Operai sulla gru per protesta a Riva del Garda, la CGIL: «Inaccettabile in un cantiere pubblico»

Redazione24/06/20252min
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Fillea Cgil del Trentino, col Segretario generale Giampaolo Mastrogiuseppe, interviene sull’episodio successo nel cantiere per l’ampliamento del polo congressuale e teatrale di Riva del Garda, che ha visto 11 operai salire per protesta su una gru alta 60 metri e sulle parti alte di alcuni ponteggi, per denunciare il mancato pagamento degli stipendi.
«È inaccettabile – scrive il Segretario Generale -che in un cantiere finanziato dalla Provincia e da enti a essa collegati accadano cose di questo tipo. Tra l’altro, gli appalti pubblici sono quelli dove noi, come sindacato, registriamo più difficoltà ad acquisire informazioni ed entrare in contatto coi lavoratori”.

 

Riva del Garda, protesta a 60 metri: operai senza stipendio salgono su gru

 

 

Per questo il Sindacato chiede un incontro con l’Assessore Provinciale Spinelli: “Ribadiamo – dice Mastrogiuseppe – che questo non è l’unico cantiere pubblico in cui si riscontra qualche problema. All’assessore ricorderemo l’importanza di istituire il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. Questa figura è fondamentale proprio perché, nei cantieri dove i sindacati vengono tenuti alla larga, a tale referente non può essere impedito l’accesso. Purtroppo, e lo abbiamo sottolineato spesso, su questo tema abbiamo da sempre riscontrato fortissime resistenze dalle parti datoriali”.
In ogni caso, scrivono nel comunicato, è indispensabile che sia anche la Provincia a promuovere un sempre più attento e puntuale monitoraggio nei propri cantieri. Non è certo l’atteggiamento giusto quello di attendere l’intervento delle forze dell’ordine o il manifestarsi di episodi come quello di stamattina».