Emozioni intense per l’abete ledrense in Vaticano: ecco tutte le foto
Lo scorso weekend una delegazione composta da oltre 600 persone ha raggiunto la Santa Sede per assistere all’emozionante cerimonia d’accensione dell’albero dell’Anno Santo.
Nella serata di sabato 7 dicembre l’atmosfera natalizia si è accesa nel cuore della cristianità con le luci del maestoso abete rosso della Valle di Ledro, che brillerà in Piazza San Pietro fino al 12 gennaio. Alto 29 metri, altezza mai raggiunta prima d’ora, questo straordinario albero donato dal Comune di Ledro è stato il protagonista dell’evento che segna ufficialmente l’inizio del periodo di Natale e, dal 24 dicembre, di quello del Giubileo Universale della Chiesa Cattolica.
Per vivere da vicino la magia del Natale e scoprire il legame profondo tra il Trentino e la Santa Sede, moltissimi cittadini provenienti da Ledro, Riva del Garda, Arco, Torbole, Dro, dal resto del Trentino e anche dalle città gemellate con la Boemia si sono recate a Roma per partecipare a questo significativo momento.
La delegazione comprendeva diverse autorità, tra le quali il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol Roberto Paccher, l’Arcivescovo di Trento Mons. Lauro Tisi, i sindaci di Ledro Renato Girardi, di Nago-Torbole Gianni Morandi, di Tenno Giuliano Marocchi, di Dro Claudio Mimiola, di Drena Giovanna Chiarani, di Limone sul Garda Franceschino Risatti e il presidente della APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti. Ad accompagnarli il Coro Cima d’Oro, il Corpo Bandistico Val di Ledro e il Gruppo Fisarmoniche Città di Arco, che hanno reso l’evento ancora più suggestivo grazie alla loro musica.
Nella mattina del sabato, prima della cerimonia di accensione, Papa Francesco ha accolto in Aula Paolo VI i rappresentanti delle comunità che hanno donato l’albero, simbolo di un profondo legame tra fede, tradizione e rispetto per l’ambiente, e il presepe – quest’ultimo regalato dai fedeli della Diocesi di Grado, in Friuli Venezia Giulia. Nel suo discorso, il Santo Padre ha paragonato l’abete alla Chiesa: “La sua maestosa solennità rappresenta il popolo che si stringe attorno a Cristo, unito nel susseguirsi delle generazioni.”
Oltre al maestoso abete, il Comune di Ledro ha voluto omaggiare il Papa anche di un’opera dell’artista ledrense Alessandro Pellegrini, un disco di ottone con raffigurato il volto della Madonna.
“Insieme alla Banda, al Coro e ai gruppi giovanili e folkloristici, credo che questa occasione abbia rappresentato una splendida testimonianza del nostro territorio, presente per la consegna dell’albero in Piazza San Pietro e all’incontro con il Santo Padre. Ciò che rende davvero speciale questa giornata è la straordinaria partecipazione popolare. Vedere un numero così significativo di persone che si mobilitano per essere presenti è motivo di grande soddisfazione”, ha dichiarato il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Parole di grande orgoglio anche da parte del Sindaco del Comune di Ledro Renato Girardi: “L’incontro con il Santo Padre è stato un momento di grande intensità emotiva per tutti i presenti. Ritrovarci come comunità attorno a questa occasione speciale era l’obiettivo principale ed è stato pienamente raggiunto: ho percepito nelle persone presenti una forte emozione e questo rappresenta per me la soddisfazione più grande”.
Il legno, elemento chiave della cultura e dell’economia della Valle di Ledro, diventa così protagonista di un evento di rilevanza internazionale. “L’albero offerto non rappresenta solo un messaggio religioso – ha detto Silvio Rigatti – ma incarna anche la tradizione di Ledro, una valle da sempre legata alla cura del bosco e alla lavorazione del legno. Vederlo collocato nella piazza più importante del mondo è motivo di orgoglio e un augurio significativo per la comunità di Ledro e per tutto il territorio del Garda Trentino”.
Una volta terminata la sua esposizione l’albero sarà riportato in valle dove sarà trasformato in opere d’arte dagli artigiani locali, lasciando un ricordo duraturo di questo straordinario momento.
I boschi della Valle di Ledro vantano la certificazione PEFC, e l’albero scelto proviene da un lotto destinato al taglio, necessario per garantire la corretta coltura del bosco. Insieme al grande abete, sono presenti anche 39 alberi di dimensioni minori, decorati da associazioni, scuole e cittadini della Valle di Ledro, che arricchiscono gli uffici e gli spazi del Vaticano, rafforzando lo spirito di condivisione e solidarietà.