A norma la Sala Comunità di Riva, oltre al cinema anche il teatro

Nicola Filippi01/12/20242min
20180122DSCN1939 COMUNITA' DI VALLE SEDE ESTERNO RIVA

In attesa di veder completati il teatro di Riva e quello di Arco, in un futuro ormai prossimo gli appassionati potranno gustare gli spettacoli comodamente seduti nella sala polifunzionale dell’Incompiuta, quella stessa che oggi ospita il cinema comprensoriale. Una buona notizia, attesa quasi come un regalo di Natale, per i tanti, tantissimi appassionati che sono costretti a sciropparsi decine di chilometri per andare a teatro. La Comunità di Valle Alto Garda e Ledro infatti ha approvato – in linea tecnica – il progetto di adeguamento antincendio del locale per la messa in scena anche di attività teatrali. Una decisione che premia il lavoro dell’assessore al patrimonio Lino Fruner. Il quale commenta con non poca soddisfazione la decisione della giunta comprensoriale.

 



 

Per la natura dell’edificio, non pensato per accogliere spettacoli teatrali, sarà presa in mano tutta l’impiantistica: nel progetto si parla di una previsione di spesa di 187mila euro, di cui 100mila andranno a base d’asta per l’assegnazione dei lavori.
Il progetto di riqualificazione e ammodernamento dell’impianto è stato predisposto dall’ingegnere Lorenza Tavernini. Si tratta di installare un impianto di “smoke out”, sopra il palcoscenico. Una cappa aspirante molto performante in grado di veicolare all’esterno, in caso di necessità, l’eventuale fumo presente in sala. Ma non solo.
Il progetto inoltre si concentra anche su un magazzino ormai dismesso, sul retro del palco: esso diventerà il nuovo spazio per i camerini e i bagni a disposizione degli attori. Inoltre sarà costruita una nuova porta antincendio dietro al palcoscenico e una nuova via d’uscita d’emergenza. Infine, la progettista arcense ha lavorato anche all’irrobustimento del piano di calpestio del palcoscenico, necessario per la sicurezza di attori e lavoratori.
I lavori – conferma alla stampa l’assessore Fruner – saranno effettuati fra gennaio e febbraio del prossimo anno.