L’Azienda Sanitaria sostiene l’informazione indipendente sui farmaci

Redazione12/10/20243min
Farmaci_medicine sanità medici



 

Veicolare agli operatori sanitari informazioni scientifiche per un utilizzo e una prescrizione dei farmaci più appropriati e spingere i cittadini verso un uso più consapevole e corretto dei medicinali. Sono questi gli obiettivi del progetto «COSIsiFA» (Cittadini e Operatori Sanitari sempre informati sul Farmaco), nato dalla collaborazione tra l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Regioni, Istituzioni sanitarie e stakeholder, a cui ha aderito anche la Provincia autonoma di Trento. Il progetto – della durata di tre anni – è stato presentato ieri a Roma nella sede di AIFA e si ripromette di diffondere capillarmente sul territorio nazionale notizie, informazioni, studi e dati. Senza trascurare la formazione, a cominciare da quella nelle scuole. L’informazione e la formazione indipendente si concentreranno principalmente su quattro aree considerate cruciali: pediatria, oncologia, antibiotico resistenza e cronicità e polifarmacoterapia. Nello specifico, il Centro provinciale di farmacovigilanza coordinerà il gruppo di lavoro sulla formazione, realizzando quattro diversi percorsi formativi in modalità FAD (a distanza) per gli operatori e altrettanti per i cittadini.

L’informazione indipendente promossa dal progetto «COSIsiFA» sarà rivolta a operatori sanitari, pazienti, associazioni e cittadini attraverso diversi canali e strumenti di comunicazione: un sito web di informazione indipendente (www.infarmaco.it); un bollettino semestrale; news e newsletter periodiche per rendere fruibile la letteratura scientifica; eventi formativi sia in presenza sia a distanza, coinvolgendo anche le scuole; utilizzo dei social network; sviluppo di una app per l’informazione rapida e personalizzata sui farmaci.
Per produrre i contenuti sono stati formati nove gruppi di lavoro, che procederanno comunque interagendo e connettendosi tra loro. Quattro di questi gruppi si occuperanno della produzione di contenuti su quattro aree di intervento: pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia, problema sempre più sentito nella popolazione anziana sottoposta in alcuni casi all’assunzione quotidiana di 10 o più farmaci. Gli altri cinque gruppi di lavoro si occuperanno invece della messa a punto degli strumenti informativi e della loro capillare diffusione.
Il Centro provinciale di farmacovigilanza, struttura del Servizio politiche del farmaco e assistenza farmaceutica di Apss, coordinerà il gruppo di lavoro sulla formazione e lavorerà ad una serie di iniziative formative dedicate agli operatori e ai cittadini, con il supporto di piattaforme specifiche.

Continue in browser
Per installare tocca Aggiungi alla schermata Home
Aggiungi alla schermata Home
La Busa
Ottieni la nostra APP. Resta aggiornato sulle ultime notizie.
Installa
La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche