L’Azienda Sanitaria sostiene l’informazione indipendente sui farmaci
Veicolare agli operatori sanitari informazioni scientifiche per un utilizzo e una prescrizione dei farmaci più appropriati e spingere i cittadini verso un uso più consapevole e corretto dei medicinali. Sono questi gli obiettivi del progetto «COSIsiFA» (Cittadini e Operatori Sanitari sempre informati sul Farmaco), nato dalla collaborazione tra l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Regioni, Istituzioni sanitarie e stakeholder, a cui ha aderito anche la Provincia autonoma di Trento. Il progetto – della durata di tre anni – è stato presentato ieri a Roma nella sede di AIFA e si ripromette di diffondere capillarmente sul territorio nazionale notizie, informazioni, studi e dati. Senza trascurare la formazione, a cominciare da quella nelle scuole. L’informazione e la formazione indipendente si concentreranno principalmente su quattro aree considerate cruciali: pediatria, oncologia, antibiotico resistenza e cronicità e polifarmacoterapia. Nello specifico, il Centro provinciale di farmacovigilanza coordinerà il gruppo di lavoro sulla formazione, realizzando quattro diversi percorsi formativi in modalità FAD (a distanza) per gli operatori e altrettanti per i cittadini.
L’informazione indipendente promossa dal progetto «COSIsiFA» sarà rivolta a operatori sanitari, pazienti, associazioni e cittadini attraverso diversi canali e strumenti di comunicazione: un sito web di informazione indipendente (www.infarmaco.it); un bollettino semestrale; news e newsletter periodiche per rendere fruibile la letteratura scientifica; eventi formativi sia in presenza sia a distanza, coinvolgendo anche le scuole; utilizzo dei social network; sviluppo di una app per l’informazione rapida e personalizzata sui farmaci.
Per produrre i contenuti sono stati formati nove gruppi di lavoro, che procederanno comunque interagendo e connettendosi tra loro. Quattro di questi gruppi si occuperanno della produzione di contenuti su quattro aree di intervento: pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia, problema sempre più sentito nella popolazione anziana sottoposta in alcuni casi all’assunzione quotidiana di 10 o più farmaci. Gli altri cinque gruppi di lavoro si occuperanno invece della messa a punto degli strumenti informativi e della loro capillare diffusione.
Il Centro provinciale di farmacovigilanza, struttura del Servizio politiche del farmaco e assistenza farmaceutica di Apss, coordinerà il gruppo di lavoro sulla formazione e lavorerà ad una serie di iniziative formative dedicate agli operatori e ai cittadini, con il supporto di piattaforme specifiche.