SGANCIATI I FRENI DELLA MTB AD UN ADOLESCENTE, SCATTA LA DENUNCIA
L’episodio è occorso ad un tredicenne rivano, residente in centro città con il padre, il quale dopo aver inforcato la propria mtb custodita nel vano scale della casa in cui, con altri proprietari, abita il padre, è sceso nel vasto giardino di proprietà per andare a farsi un giretto con lui. Il tutto negli spazi dell’abitazione, dunque privati. Al momento di affrontare una curva, però, l’adolescente dopo aver azionato i freni (del tipo a pattino di gomma, sganciabili per le riparazioni del caso) non ha avvertito nessuna risposta. Risultato, una bella botta contro un muretto, corsa al pronto soccorso e quattro giorni di prognosi per le botte e le escoriazioni rimediate. All’accorrere del padre, preoccupato dopo averlo visto sbattere contro il muro e cadere, non è sembrato vero trovare entrambi i freni sganciati dal supporto che garantisce il loro corretto funzionamento. Da qui scatta la denuncia verso ignoti, perché questo è l’ennesimo episodio di cui egli rimane “vittima”.
“Ora però – ci ha detto – si è messa in gioco l’incolumità di mio figlio, e questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle continue vessazioni cui sono sottoposto. Finché i “dispetti” si limitavano a rumori notturni, divieti assurdi di occuparmi a titolo gratuito del verde comune o altro passi, ma ora hanno messo di mezzo mio figlio e la storia non finisce qui”.
Già depositata ai Carabinieri la denuncia contro ignoti, con fatti pregressi sviscerati senza problemi anche se chi ha materialmente sganciato i freni, logicamente, non è stato visto. Perché, asserisce l’uomo, “sono stati sganciati apposta. La bicicletta era custodita negli spazi privati, dunque non può essere stato nessuno da fuori. Ecco perché ho denunciato il tutto”. L’episodio è occorso ieri, martedì 19 giugno, e segue il furto del libretto della moto di proprietà sempre custodita negli spazi privati della casa dove risiede, e lo stesso “inconveniente” ai freni della sua mtb* come accaduto ora per il figlio. Una serie di “circostanze” strane sulle quali sono chiamati ad investigare ora i Carabinieri.
- *foto dal web