“Aiuti nuova impresa”, prorogati i termini: c’è tempo fino al 30 luglio

Redazione06/06/20245min
Measure twice and cut once



 

Rimarranno aperti fino al prossimo 30 luglio i termini per richiedere gli “aiuti nuova impresa”. La proroga è dovuta alla decisione della Giunta provinciale in considerazione delle recenti integrazioni apportate all’Avviso. Potranno infatti fare domanda anche le imprese che adottano la contabilità semplificata e quelle che operano in regime forfettario. Introdotta, inoltre, la possibilità di richiedere il contributo per la formazione specifica sull’attività svolta, l’Iva indetraibile e i beni strumentali con un costo anche di importo inferiore a 516,46 euro e comunque di importo unitario pari o superiore ad euro 100.
L’intervento, finanziato con un plafond complessivo di 1,5 milioni di euro e un contributo massimo per ciascuna impresa pari a 60 mila euro, è gestito da Trentino Sviluppo per conto della Provincia autonoma di Trento. La misura consiste in un incentivo a fondo perduto per un valore fino a 60 mila euro a favore di neoimprenditori appartenenti ad una delle seguenti categorie alla data di presentazione della domanda: donne; giovani di età compresa tra 18 anni e 35 anni; persone in disoccupazione da almeno 6 mesi.

A partire dal 2015, le realtà sostenute dai bandi provinciali per la nuova impresa sono state 961. Questa settima edizione va a supportare iniziative relative all’avvio e/o al consolidamento di nuove imprese (costituite da non più di 18 mesi alla data di presentazione della domanda) attraverso investimenti, campagne di comunicazione, formazione e servizi per la loro crescita. Il contributo sarà in funzione del punteggio attribuito alla proposta progettuale e parametrato sulla spesa ammissibile che dovrà essere compresa tra 10 mila e 100 mila euro.
L’alveo delle spese ammissibili a contributo è stato inoltre ampliato: infatti relativamente ai beni strumentali sono ora ammesse spese anche di importo inferiore a 516,46 euro e comunque di importo unitario pari o superiore ad euro 100,00, il cui costo viene dedotto interamente nell’anno di acquisto; inoltre potranno essere ammesse a contributo anche le spese di formazione specifica relativa all’ambito di attività dell’iniziativa nonché l’IVA nel caso in cui non sia recuperabile dal soggetto beneficiario, in virtù del regime fiscale adottato dallo stesso.
Ai fini di rafforzare e valorizzare il tessuto economico trentino, la percentuale del contributo è aumentata del 10% qualora il totale delle spese abbia la caratteristica della ricaduta territoriale, ovvero quando almeno l’80% delle spese indicate nella domanda avvengano presso fornitori che hanno sede in provincia di Trento. L’accesso al contributo è vincolato a una serie di obblighi che l’impresa richiedente dovrà rispettare per un periodo di almeno tre anni dalla data di completamento dell’iniziativa. Primo fra tutti, il mantenimento di sede e unità operativa attiva sul territorio provinciale.
L’avviso pubblico si completa con un percorso di formazione della durata di almeno 16 ore su temi riguardanti la strategia, innovazione e gestione economico-finanziaria dell’impresa, il marketing e digital marketing, l’organizzazione delle risorse umane e l’economia circolare.
Si potrà fare domanda caricando sulla piattaforma dedicata una scheda di progetto dell’iniziativa con il prospetto delle spese sostenute/programmate e il business plan entro le ore 15 del 30 luglio 2024.
Il 23 maggio scorso la Giunta Provinciale ha inoltre anche approvato importanti indicazioni operative riguardanti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ed in particolare l’apposizione del Codice unico di progetto (CUP). Il Codice, con le relative norme applicative, sarà inviato ai beneficiari con la comunicazione della concessione del contributo.
Maggiori informazioni e iscrizioni sul portale della Provincia:
www.provincia.tn.it/Servizi/Aiuti-Nuova-Impresa-2023
e su
trentinosviluppo.it

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