Il cacciatore Gracco a Riva del Garda: gli eventi in ricordo di Kafka

Redazione02/06/20244min
KAFKA - farina bonometti malvinni



 

Nel centenario della morte, la città interprete del libro «Il cacciatore Gracco» dedica a Franz Kafka un cartellone di eventi che prende il via lunedì 3 giugno.
Kafka (3 luglio 1883 – 3 giugno 1924) venne in vacanza a Riva del Garda due volte: la prima nel 1909 con i fratelli Max e Otto Brod, la seconda nel 1913 da solo. Due soggiorni tutto sommato brevi, una settimana il primo e circa tre il secondo, che tuttavia colpirono lo scrittore praghese nel profondo, se deciderà di ambientare uno dei suoi racconti più intensi e tormentati, «Il cacciatore Gracco», proprio qui. Un caso assolutamente unico, dato che sia i tre celeberrimi romanzi sia i tanti racconti (il più famoso, «La metamorfosi») non hanno un’ambientazione precisa ma anzi anzi il luogo indefinito concorre alla scelta di fondo di estraneazione e al potente effetto evocativo e simbolico, proprio di tutta la sua produzione letteraria, sicuramente tra le più studiate e ammirate del Novecento.

«Poi accadde. Il cacciatore Gracco a Riva. 1924/2024» è il titolo del cartellone di eventi curato da un trio di intellettuali rivani: la prof.ssa Marina Bonometti (già docente di storia letteratura tedesca al liceo Maffei, studiosa e conoscitrice del territorio altogardesano), il prof. Franco Farina (già docente di lingue classiche al liceo Omero di Milano e al Maffei di Riva del Garda, filologo classico, poeta, drammaturgo e traduttore di classici tedeschi) e Paolo Domenico Malvinni (scrittore e libero ricercatore). Una serie di eventi possibili grazie alla collaborazione con il Comune e la biblioteca civica di Riva del Garda e il Museo Alto Garda.
Il via con l’inaugurazione di un totem che in piazza Tre Novembre accanto alla torre Apponale, nel luogo in cui è ambientato «Il cacciatore Gracco», ricorderà Franz Kafka, i suoi soggiorni rivani e il racconto qui ambientato. Si segnala anche la presentazione della nuova traduzione del prof. Farina de «Il cacciatore Gracco», di dieci anni successiva alla prima, edita da Isenzatregua.

Il programma

Lunedì 3 giugno
ore 17: inaugurazione del totem dedicato a “Franz Kafka a Riva” in piazza Tre Novembre
ore 17.30: incontro dedicato a Franz Kafka a Palazzo Martini, interverranno Paolo Domenico Malvinni, “Nella luce e nell’ombra. Franz Kafka turista a Riva”; Franco Farina, “Il cacciatore Gracco, odissea d’un testo senza pace”, con la presentazione del libro “Il cacciatore Gracco. Frammenti” (Isenzatregua edizioni, 2024); e Marina Bonometti, “Netflix e la cornacchia. Sogni e simboli nel cacciatore Gracco e dintorni”.

Domenica 30 giugno
ore 10.30: Passeggiata con Franz Kafka dalle sale del Museo Alto Garda al centro storico di Riva, guidata da Franco Farina e Marina Bonometti (ritrovo alle ore 10.20 al museo; non è necessaria la prenotazione; tariffa di 3 euro in aggiunta al biglietto di ingresso al museo; il biglietto comprende l’ingresso al Museo e la visita guidata)

Sabato 7 settembre
ore 18: prologo al festival Intermittenze 2024, a cura della biblioteca civica di Riva del Garda
“Mi consideri un sogno. Dedicato a Franz Kafka”, reading/performance con musica dal vivo con Enrico Tavernini e Carlo Cenini

Venerdì 27 settembre
ore 21: proiezione del film “Delitti e segreti” di Steven Soderbergh (1991) sulla vita di Franz Kafka, con presentazione a cura di Ludovic Maillet

Ottobre 2024, data da definire
incontro con l’autore Martoz che presenta la sua graphic novel “Il cacciatore Gracco” (Coconino Press, 2017), a cura della biblioteca civica di Riva del Garda nell’ambito di Bagel Comics, Festival del fumetto delle biblioteche dell’Alto Garda e Ledro.

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