Lido Palace di Riva: ricavi da record ma bilancio in rosso
Investimenti, sostenibilità, altissima qualità, welfare aziendale. E, ciliegina sulla torta, un bilancio 2023 con ricavi record, raggiunto in poco meno di due anni di nuova governance. Sulle rive del Garda Trentino il Lido Palace, storica struttura alberghiera 5 stelle lusso di Riva, sta vivendo un periodo dorato, nonostante i venti di crisi e guerre che soffiano oltre confine. Merito, ammette l’amministratore delegato Paolo Signoretti, di un corposo pacchetto di investimenti, avviato dal 2022, anno dell’ingresso della nuova gestione, la società «Heliopolis Urban Regeneration» di Paolo Signoretti e dell’ex presidente della cooperazione trentina Diego Schelfi, sostenuti dalla «Museum srl» del commercialista altoatesino Heinz Peter Hager, diventati azionisti di maggioranza (52,19%) della “Garda Investimenti Hotel”.
In conferenza stampa Paolo Signoretti, accompagnato dal presidente avvocato Giorgio Fassino e dalla consigliera avvocato Emanuela Ceschini per la parte pubblica, ha presentato i dati principali della stagione 2023 illustrati all’assemblea dei soci (29 aprile 2024). Quasi sette milioni di euro di ricavi, margine operativo lordo (Ebitda) da 1.137.316 euro, con una perdita di euro 314.689. Un dato che però non deve preoccupare, ha rimarcato Signoretti, in quanto quel segno “meno” deve essere inquadrato nel più ampio processo di innovazione e sostenibilità della struttura alberghiera, avviato appunto dall’agosto 2022.
La stagione si è svolta su 294 giorni lavorativi, rispetto ai 320 dell’esercizio 2022 a causa dei giorni di chiusura per i lavori di ristrutturazione.
“In relazione ai costi, rispetto al 2022, occorre considerare l’aumento degli ammortamenti con un + 193.217 euro a causa della ristrutturazione e l’aumento degli oneri finanziari a causa dell’incremento dei tassi di interesse applicati dalla BCE tali da passare da 101.428 euro a 384.388 euro – ha spiegato Signoretti – I ricavi totali, nonostante minori giorni di apertura, sono stati maggiori rispetto al 2022 passando da 6.552.727 a 6.955.805 con un aumento del 6,15% rispetto al 2022. Nello specifico si è riscontrato principalmente un aumento dei ricavi room di 375 mila euro rispetto al 2022. Questo risultato è stato ottenuto con l’attuazione di una strategia di prezzo più attenta e aumentando il ricavo medio a camera fino a giungere un prezzo medio per notte (ADR) di 529 euro”.
“Il nostro obiettivo – ha ribadito Signoretti – è quello di migliorare e consolidare il posizionamento dell’hotel come unico 5 stelle lusso del Trentino”.
Si parla tanto di allarme per “over-tourism” nell’Alto Garda Trentino, ma tutta la filosofia imprenditoriale impostata dalla nuova governance mira a confermare il ruolo di primo ed esclusivo riferimento del Lido Palace nell’ospitalità di lusso. La certificazione del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), ottenuta nel 2023, lo ha inciso sulla pietra. Il progetto di sostenibilità ha coinvolto tante parti della struttura alberghiera: ampio uso di lampade led e domotica, sei colonnine per la ricarica delle auto elettriche, servizio noleggio di e-bike, sostituzione delle bottiglie di plastica con quelle in vetro e alluminio, uso di detergenti ecologici e scelta di prodotti biologici e stagionali in cucina. Ma non solo. Grande importanza è stata data al welfare aziendale: dalla formazione mirata per i dipendenti (anche in altre strutture della nostra penisola) alla creazione di una “Staff House” per 24 collaboratori, oltre a una serie di altri benefit, fra cui anche un premio economico.
A causa del conflitto in corso, si è registrato un calo delle prenotazioni degli ospiti da Russia e Ucraina. In calo, ma per motivi meramente economici, anche gli arrivi dalla vicina Germania. “Ma con l’internazionalizzazione del nostro hotel siamo riusciti a superare questo problema – ammette ancora Signoretti – con strategie che mirano ad attirare ospiti da altre aree geografiche, soprattutto Stati Uniti d’America. Grazie al marketing diretto, siamo riusciti a fidelizzare ancora di più il Lido Palace. Prima sono clienti, poi diventano nostri amici”, ha spiegato Signoretti, confermando quanto sia stata vincente l’idea di affidarsi sempre meno all’intermediazione dei tour operator.
Il 2024 infine è un anno importante per il Lido Palace. Il 21 giugno festeggerà 125 anni di vita. Ma segnerà anche l’arrivo di altre novità: il nuovo logo del brand, la Nuova Spa, il nuovo ristorante-gourmet “Zefiro” e il bar-bistrot aperto anche agli esterni, ammirando le opere d’arte di artisti internazionali, come quella dell’artista italiano Ugo Riva, inaugurata recentemente, grazie alla collaborazione con il Mart di Rovereto e il Mag.