Pums di Arco, ecco cosa ci aspetta
Beh, se siete di quelli “contro” i Pinch Point sappiate che tra non molto, mettendo in atto il progetto dello Studio Netmobility, dovrete prendere coscienza anche di molti cambiamenti della viabilità urbana che tra non molto saranno adottati sul territorio del Comune di Arco. Da via della Cinta in prossimità del ponte sul fiume Sarca e fino ai giardini si transiterà da sud verso nord; dunque, chi abita in Oltresarca per andare in città dovrà utilizzare la circonvallazione per arrivare al parcheggio di Foro Boario, salendo da via Mantova e delle Monache. Un lungo giro, certo, ma in alternativa si potrà parcheggiare a Caneve (gratis, va detto) o entrare in città transitando sul ponte (qui il transito rimarrà a doppio senso) per deviare poi a nord verso il parcheggio ex Carmellini. In previsione il parcheggio al Foro Boario diventerà presto sede del mercato settimanale, dunque è, questo, un altro obiettivo dell’amministrazione volto alla riduzione del traffico in città. Poi, quando sarà realizzato il parcheggio interrato in via delle Garberie, progetto volto all’intera riqualificazione dell’area che sta sopra, con la realizzazione di aree verdi e pedonali l’obiettivo di far entrare in centro meno veicoli sarà “centrato”. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dunque, procede spedito verso il raggiungimento dei suoi obiettivi che, va detto, non sono solo i Pinch Point tanto discussi e per i quali si attende la “sentenza” se la posa già fatta in via Capitelli è stata autorizzata o meno, ma anche nelle direzioni sopra esposte col chiaro intento di rendere Arco più vivibile e sostenibile, senza tuto il traffico che ora l’attraversa. Insomma, dai parcheggi pochi passi in più che non faranno certamente male, anzi.