Il Comitato pro Frati alle Grazie dal Vescovo: “Farò tutto il possibile”
Martedì 20 febbraio si è tenuto presso la Curia di Trento il primo incontro fra il Vescovo Monsignor Lauro Tisi ed una delegazione di sostenitori a favore della causa promossa per scongiurare l’allontanamento dei sei frati Francescani dal Convento adiacente al Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie di Arco.
È Pino Morandini l’interlocutore scelto dal Comitato per rappresentare il popolo di Dio che si riconosce nella spiritualità francescana e nella devozione alla Madonna, che vede nel Santuario e nei frati un punto di riferimento fondamentale ed insostituibile per la propria crescita spirituale ed umana. Morandini è stato magistrato ed ha ricoperto diverse cariche politiche: consigliere regionale nel 1988 e poi provinciale, membro dell’ufficio di Presidenza del Consiglio della Provincia e vicepresidente del Consiglio provinciale. Attualmente è Vice Presidente del Movimento per la Vita nazionale.
Papa Francesco ha in più occasioni sollecitato una sempre più attiva partecipazione dei fedeli nella vita della Chiesa e, anche in virtù di questo autorevole indirizzo, la Delegazione ha ritenuto di far sentire la propria voce al Vescovo, in quanto responsabile della pastorale sul territorio.
Molti gli argomenti trattati da Morandini, che si è fatto portavoce di un sentimento comune di forte preoccupazione ma anche di fiduciosa speranza, e che ha sottolineato il gradimento dimostrato dai frequentatori abituali del Santuario per l’attività di assistenza spirituale offerta quotidianamente dai religiosi.
Monsignor Lauro Tisi ha espresso interesse, partecipazione, e si è mostrato solidale e comprensivo nei confronti dei fedeli che in questa circostanza stanno manifestando una ferma ed unanime volontà di veder proseguire la tradizione francescana che esiste ad Arco da ben 542 anni.
Il Vescovo ha assicurato la delegazione che farà tutto il possibile per intervenire a favore dei Francescani delle Grazie, dei quali ne loda l’impegno, e si attiverà nei prossimi giorni per organizzare un confronto con i superiori dei Frati Minori.
Al Vescovo è stato consegnato il fascicolo di 170 pagine contenente le 4.504 firme (la raccolta è ancora in corso) che costituisce al contempo un attestato di affetto verso i Francescani ed una pressante richiesta di intervento rivolta alle autorità competenti.
La gente ha aderito con entusiasmo ed in aggiunta al punto di raccolta presso il Santuario alcune persone si sono organizzate autonomamente fotocopiando i moduli cartacei attivandosi anche nei bar, ristoranti, circoli ricreativi e attività produttive della zona.
La raccolta online ha raggiunto un considerevole numero persone che si sono trasferte nel resto d’Italia per i più svariati motivi, ma che hanno conservato un forte legame con le loro radici. Qualche sottoscrizione arriva da Germania, Francia, Svizzera, Danimarca, Irlanda, Inghilterra, Brasile, Lettonia, Turchia, ma anche da Nevada e Georgia.
Il Comitato, intanto, prosegue la raccolta firme online (www.change.org) e presso il Santuario prima e dopo la Messa delle ore 17 nei giorni feriali, e alle 8 e 30 e 11 nei giorni festivi. Al termine della Santa Messa delle ore 17 i presenti si raccolgono per un momento di preghiera.
Questo il link per firmare su Change.org
https://www.change.org/p/fermiamo-l-allontanamento-dei-frati-francescani-dal-santuario-della-madonna-delle-grazie