Convento delle Grazie, i Frati Francescani lasciano il posto ai Padri Concezionisti

I frati Francescani lasciano il convento delle Grazie. Una notizia che ha rattristato molti fedeli, in quanto quella congregazione è lì da cinquecento e rotti anni. Il Convento, che fu finanziato dal conte Francesco d’Arco, sarà lasciato dai frati Francescani ai padri Concezionisti. E i sei frati rimasti oggi si trasferiranno in un’altra sede.
Il Santuario della Madonna delle Grazie, punto di riferimento per la fede nell’Alto Garda, è una parte preponderante della storia locale, con le sue diatribe tra le varie Comunità locali e la firma della tregua tra l’imperatore Massimiliano del Sacro Romano Impero e la Repubblica di Venezia. Storia con la “esse” maiuscola, insomma, che tutti siamo abituati a vedere passando di lì. Il piccolo museo che apre le sue porte mette in mostra ciò che i frati, di ritorno dalle missioni all’estero, hanno portato con loro. I cimeli dal Giappone, ad esempio, sono di una rarità e bellezza unica. Sfumato il progetto recente di farne un centro per la spiritualità giovanile, da settembre 2024 il convento sarà occupato dai Padri Concezionisti della congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione fondata da Luigi Monti l’8 settembre del 1857 si videro assegnare dal suo fondatore la missione di servire il figlio di Dio nel nome della Vergine Immacolata Maria, dedicandosi soprattutto agli infermi e agli orfani. La congregazione si compone di sacerdoti e laici costituiti in un’unica famiglia con pari diritti e doveri, vivendo in comune la stessa regola.
Il Convento vedrà la presenza di tre religiosi che erano al Padre Monti di Arco.