Consiglio Comunale di Arco: si cerca una nuova sede

 

La tecnologia è bella ma se non funziona c’è da diventare matti. Così è stato, infatti, per la diretta streaming del Consiglio comunale di Arco che non è entrata in funzione facendo saltare la discussione sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, in sigla Pums. Il presidente del consiglio comunale Flavio Tamburini, constatato il disguido e in accordo con i consiglieri, ha fatto slittare i lavori alla settimana prossima.
Il giorno dopo il problema è stato risolto, ma rimane il fatto che si deve necessariamente trovare un’aula adeguata per il svolgimento del Consiglio, che abbia un impianto fisso ed efficiente. Da molti anni, infatti, il Civico consesso di svolge in una sala del Casinò, usata anche per altri eventi.
Insomma, l’Amministrazione torna a ricercare una sede adeguata. Un argomento affrontato altre volte negli anni passati, specie quando succedono guai tecnici, ma che poi finiva inesorabilmente nel dimenticatoio.
Qualche anno fa l’intero primo piano del Casinò è stato dato in comodato alla Cooperativa che gestisce la Scuola Musicale e quindi quello spazio, che sarebbe stato l’ideale, non è più utilizzabile. In questo caso gli amministratori non sono stati lungimiranti.
Potrebbe essere Palazzo Giuliani in piazza III Novembre? C’è una mansarda che potrebbe andar bene, se non ci fossero una serie di pilastri che non la rendono ideale, così come sarebbe un sacrificio usare la sala del primo piano dove si celebrano matrimoni e incontri ufficiali, dunque l’ipotesi è stata scartata. Le Palme? Anche qui non c’è uno spazio adatto. La Stazione delle corriere potrebbe essere la soluzione, ma l’edificio attende da anni una ristrutturazione da parte di Amsa.
Palazzo dei Panni? Una scelta che sarebbe, è stato detto, un “sacrificio” per la cultura.
Insomma, per ora si va avanti così nell’attesa di trovare una sala adeguata e dignitosa per i Consigli Comunali.