Hub del Cretaccio nelle Osservazioni del Piano Territoriale

Claudio Chiarani14/11/20232min
HUB 3



 

La proposta di realizzare in zona Cretaccio un “Hub” di assestamento, ossia un centro dove chi arriva nel Garda trentino potrà parcheggiare la propria vettura per dirigersi, poi, con altri mezzi verso il luogo di vacanza o scelto per fare attività con altri mezzi, piace. Per questo la Comunità di Valle lo integrerà nelle osservazioni ufficiali del nuovo Piano territoriale che i tecnici della Comunità stanno elaborando in questi giorni. Una proposta ben strutturata, ha detto alla stampa il presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola, che, come tale, sarà oggetto di un articolato ragionamento con chiunque sta lavorando al Piano territoriale. A sottoporlo alla Comunità di Valle è stato il Comitato di partecipazione di S. Giorgio, relatore il geometra Massimo Tamburrino, il quale assieme ai membri dello stesso, preoccupati che la Provincia lo possa realizzare nelle pregiate aree agricole del Linfano una volta terminato il tunnel Cretaccio-Busa, ha elaborato l’alternativa. Il progetto tiene conto del fatto che così facendo si andrebbero a risparmiare ben quattro ettari di terreno prezioso per le coltivazioni agricole, realizzando nel contempo un centro di appena 0,19 ettari in un’area che oggi è boschiva e di proprietà pubblica. Alternativa molto interessante, è stato detto, che sarà sottoposta ai tecnici provinciali incaricati di progettare il centro di assestamento nei pressi dello sbocco del tunnel che si sta costruendo. Certo, il Comune di Arco è “parte in causa” della proposta che, però, attende anche l’esito del percorso progettuale della ferrovia. Tuttavia, se questo servirà da “stimolo” per i tecnici e progettisti ben venga, anche perché oltre al parcheggio di assestamento che servirà da snodo per la Busa sarà l’intera futura viabilità sulla quale si deve ragionare.

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