Rifiutati i soldi dell’INAIL per l’ex Ospedale di Arco, era un prestito a tassi elevati

I dodici milioni di euro promessi dall’INAIL per ristrutturare il vecchio Ospedale di Arco si sono rivelati un prestito con tassi d’interesse inaccettabili e respinti al mittente dalla Provincia.
Era in previsione la Casa della Comunità di Arco ma ora non ci sono più le disponibilità finanziarie.
“I tassi d’interesse richiesti sono troppo elevati” ha dichiarato alla stampa il dirigente provinciale Riuscitti con lo sconcerto, in primis, da parte del sindaco Alessandro Betta, il quale aveva tutto in testa ed era pronto a dare il via all’operazione in prospettiva di una riqualificazione generale locale sulla sanità pubblica.
Invece ragionamenti, proposte, idee e quant’altro si è fatto in quest’anno rimane senza prospettive, anche perché il presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola boccia la proposta di spostare la sede del Corpo di Polizia Locale Intercomunale dall’attuale in via S. Nazzaro all’ex Incompiuta. Proprio perché ora non ci sono spazi per spostare i servizi sanitari dall’ex Incompiuta in altra sede. Beh, un gioco degli “scacchi” che per ora non ha portato a nulla. Se i dodici milioni di euro non ci sono più, significa attese su attese e posticipare risposte alla comunità.