Avanzo di bilancio del Comune di Arco: “Priorità per stazione e parcheggio di via Garberie”

Claudio Chiarani08/08/20233min
20190112_DSC4345 STAZIONE AUTOCORRIERE ARCO OPPOSIZIONI RAVAGNI TODESCHI

 

Il rendiconto 2022 del Comune di Arco dice che ci sono 16 milioni di Euro d’avanzo, cifra che, ha detto il primo cittadino Alessandro Betta, non si possiamo gettare al vento. Vanno utilizzati e fatti fruttare al meglio. La prima cosa da farsi è sostenere Amsa e i suoi progetti, in prima fila quello che dovrebbe ridar lustro alla ex stazione delle corriere in piazza Vicenza. Un progetto che, almeno in prima istanza, dovrebbe vedere la sala del consiglio comunale al primo piano e, sotto, i locali del Circolo pensionati, lasciando così libero l’edificio che occupa la piazza davanti al Casinò in viale delle Magnolie. Qualora questo dovesse andare a buon fine, la demolizione della vecchia sede dei pensionati permetterebbe la realizzazione del parcheggio interrato, davanti al Casinò ovviamente, una priorità dell’amministrazione Betta. Un primo stanziamento di denari in questo senso era già stato fatto, ora si andrà avanti con un secondo in modo da accelerare l’iter in questa direzione. Oltre alla vecchia autostazione, però, c’è il nuovo Aquapark che sta “generando” finanziamenti per il Comune (spesi sette milioni e mezzo di euro per realizzarlo), mentre in ballo ci sono anche le idee per l’ex Oratorio, dove sembra che un pool d’investitori (ma l’idea non è proposta concreta ancora) voglia trasformarlo in una sorta di hotel per ospitare gli amanti degli sport outdoor. Insomma, come si dice di “carne al fuoco” ce n’è tanta: dal castello al parcheggio interrato, dai sottoservizi come acquedotto e rete delle acque nere, dai parcheggi nelle frazioni all’acquisto del terreno ex Casa del Fanciullo di Bolognano. E poi il parcheggio di Caneve e l’acquisizione della collezione di Giovanni Segantini da parte della Galleria Civica. Ma Alessandro Betta ha anche aggiunto che le proposte dell’opposizione vanno tenute in considerazione, come acquistare le ex scuole per farne alloggi da destinare a chi ne ha bisogno. Ma, allora, di milioni di euro ne servirebbero ben più dei 16 oggi a disposizione.

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