Nuova Legge della P.A.T. per i disabili: via libera in Commissione

La IV commissione del Consiglio provinciale ha lincenziato questo pomeriggio il ddl “Dopo di noi”, il testo unificato che – modificando una serie di leggi provinciali sulla disabilità e non autosufficienza – introduce specifiche disposizioni in favore delle persone con disabilità, per le situazioni in cui queste possano ancora contare sul sostegno dei familiari (“Durante noi”) e per le situazioni in cui questo sostegno sia venuto, per qualsivoglia motivo, meno (“Dopo di noi”). Il Ddl unifica i contenuti di quattro diversi disegni di legge presentati sia dalla maggioranza sia dall’opposzione.
Il testo unificato – che ha recepito le osservazioni emerse nelle diverse audizioni in commissione – andrà all’esame dell’Aula del Consiglio provinciale all’inizio di giugno.
Cosa prevede il Disegno di Legge:
Durante noi
Per le persone con disabilità prese in carico da caregivers familiari, si prevede la possibilità di attivare percorsi di autonomia, vita indipendente o interdipendente, utili sia per la loro qualità della vita e dignità, sia per evitare l’inevitabilità della successiva istituzionalizzazione.
Dopo di noi
Per i disabili che sono vissuti in famiglia e che hanno perduto il sostegno familiare, si prevedono, anche qui, progetti personalizzati di vita incentrati sulla valorizzazione dell’autonomia personale ovvero, nel caso in cui ciò non fosse possibile, per le caratteristiche della persona interessata, interventi idonei e appropriati rispetto agli specifici bisogni e disabilità della persona.
Naturalmente, tutte le iniziative saranno attivate nel rispetto della volontà della persona disabile e dei principi della libertà di scelta, auto rappresentanza e auto determinazione della persona.
Per raggiungere queste finalità sono previsti:
l’attivazione degli interventi a favore delle persone disabili previsti dalla legge 112/2016 riguardanti nello specifico “l’abitare sociale”.
l’inserimento di questi interventi in un progetto personalizzato di vita;
interventi per favorire l’istituzione di trust, vincoli di destinazione e fondi speciali composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione;
iniziative specifiche per la sensibilizzazione pubblica;
azioni rivolte alle famiglie e ai caregivers, anche per rafforzare la consapevolezza dell’opportunità che la persona disabile intraprenda percorsi di autonomia, vita indipendente o interdipendente e per fornire loro sollievo.