Alto Garda e Ledro: assegnati 10 alloggi Itea su 480 domande

Claudio Chiarani16/07/20232min
ITEA 2

 

Quattrocentottanta domande di richiesta per alloggi ITEA nell’Alto Garda e Ledro, con la disponibilità di solo 10 appartamenti che saranno assegnati ai primi dell’elenco. Ma se le domande per una casa ad Itea calano, crescono le domande per integrare il canone d’affitto (557) perché il “problema” casa è molto sentito nel Garda trentino. Affitti che ormai si attestano, se va bene, sui 700 Euro al mese (spese comuni escluse), ma che in diversi casi e se la metratura dell’alloggio supera i 50 metri quadri arrivano anche sui mille euro. Gli alloggi disponibili di Itea sono quelli esistenti lasciati liberi da altri inquilini, perché l’Istituto abitativo trentino non costruisce più e da tempo. A Riva dopo il compendio in via Grez, ad esempio, non si è fatto altro. Se Drena non ha richieste di alloggi, in Busa, invece, le domande sono tante e sono arrivate da 358 nuclei familiari di origine comunitaria e 122 extracomunitaria, mentre per il contributo integrativo si sono rivolte in Comunità di Valle 461 famiglie comunitarie e 96 extracomunitarie. Ma chi abita, ad esempio, nei Comuni limitrofi come Drena, Ledro o Tenno può chiedere un contributo per le zone “periferiche svantaggiate” se titolari di reddito basso ma non in misura tale da fare domanda a Itea. Insomma, il problema casa continua a tener banco e abitare in affitto nella Busa, con gli stipendi che attuali, non è facile.

 


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