Run 4 Hope: il testimone nell’Alto Garda
Martedì 9 maggio ha fatto tappa nell’Alto Garda Run 4 Hope, la staffetta podistica benefica che quest’anno è dedicata alla ricerca contro i tumori femminili.
Una sorta di Giro d’Italia podistico strutturato in staffette non competitive organizzate in forma sincrona Regione per Regione, che fa viaggiare idealmente e materialmente il testimone Run 4 Hope per tutto lo Stivale. Una staffetta della solidarietà che si disputa annualmente nel mese di maggio e che coinvolge podisti, runner singoli o in gruppi, associazioni, gruppi spontanei o costituiti, chiamati a correre e a donare per sostenere la campagna promossa ad anni alterni da Airc, Associazione italiana per la ricerca sul sancro, e Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
La partenza dell’edizione 2023 è stata sabato 6 maggio, contemporaneamente in tutte le Regioni italiane (per la nostra Provincia da Trento), per concludersi domenica 14 maggio, tradizionale Giornata delle azalee di Airc. Durante questo periodo, ogni giorno si percorre una tratta prestabilita che vede coinvolti i podisti del rispettivo territorio.
La tappa che martedì 9 maggio ha toccato l’Alto Garda, organizzata dall’Atletica Alto Garda e Ledro, è partita verso mezzogiorno dal municipio di Arco, presenti il sindaco Alessandro Betta, che ha partecipato alla corsa portando il testimone, e l’assessore allo sport Dario Ioppi, per dirigersi a Riva del Garda, dove ad accogliere i runner e a prendere in consegna il testimone c’era l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer (che pure ha preso parte alla corsa), e a Torbole, dove a ricevere il testimone c’era il sindaco Gianni Morandi con il vicesindaco Sara Balduzzi e l’assessore Giovanni Vicentini. A Riva del Garda e a Torbole ha preso parte all’iniziativa anche il noto podista paralimpico Mauro Tomasi. La conclusione della fase trentina di Run 4 Hope sarà domenica a Trento.