“Serve più decoro nel centro storico Arco”
Andrea Cobbe, presidente del Consorzio Assocentro che riunisce i commercianti del centro storico di Arco, congiuntamente al presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli, ha inviato una lettera indirizzata ai membri della giunta i cui contenuti, condivisi logicamente dai due esponenti delle associazioni locali “puntano il dito” sul decoro urbano. Insomma, una città vive non di sola “vitalità propria” bensì anche e soprattutto all’immagine che riesce a dare ai suoi residenti e ospiti. In questo senso la mancanza da riempire è costituita da quel decoro urbano fatto della presenza di cestini raccolta dei piccoli rifiuti urbani che tutti noi produciamo (il tovagliolo del gelato, ad esempio) quando percorriamo le vie del centro storico, che sia per shopping o puro piacere di fare due passi. Ma non solo: Cobbe e Miorelli concordano sul fatto che in città vanno posizionate più panchine, migliorata l’illuminazione, posate rastrelliere per le due ruote, mezzo sempre più utilizzato in città per spostarsi (senza contare i turisti della mountain bike), insomma una serie di servizi omogenei dei quali Arco sente il bisogno. Rinnovare il centro urbano, ecco su cosa deve puntare anche il lavoro della giunta comunale con i suoi esponenti, magari installando anche un servizio di filodiffusione che non mandi in onda solo musica ma, in caso di necessità notizie utili a chi ci abita, vive, passeggia o ne è ospite. Inoltre, sarebbe un valido “aiuto” in tema di sicurezza, tutto al fine di migliorare l’immagine di Arco città accogliente. In questa direzione va migliorato anche il servizio di pulizia urbana, incrementandolo con più passaggi delle spazzatrici che, soprattutto nel periodo estivo, contribuiscono a pulire le strade per un servizio di raccolta generale che deve essere più frequente. In conclusione, i due esponenti chiedono di potenziare il servizio di videosorveglianza al fine di deterrente generale verso chi ha l’insana abitudine di sporcare, spaccare per il semplice gusto di un divertimento frutto dell’inciviltà e della maleducazione. La missiva si conclude con un plauso alla prossima realizzazione del parcheggio sull’area ex campi da tennis, una soluzione che darà risposta alla mobilità urbana. Insomma, non critiche verso l’amministrazione bensì una “raccolta” di idee e consigli per il bene pubblico.