Boom di turismo nell’Alto Garda post covid

 

Overbooking. Sovraprenotazione. Questo si sente dire da tanti operatori del settore in questi giorni di festività legate alla Pasqua, ossia eccedenza di prenotazioni, e non serve essere un operatore turistico per rendersi conto che il Garda trentino è stato letteralmente preso “d’assalto” da moltissimi turisti, ospiti sia stranieri sia italiani in questo primo “assaggio” di stagione 2023. Insomma, il Garda trentino, l’Alto Garda, la Busa, chiamatelo come volete attrae. Attrae e “causa” anche i primi disagi sulla viabilità, ferma ormai a mezzo secolo fa con strade insufficienti a garantire un traffico scorrevole. Poi c’è l’altro grande problema generato dagli affitti di appartamenti turistici, altra grande criticità cresciuta esponenzialmente in questi ultimi anni dal duplice problema di poter garantire a chi lavora nelle strutture un luogo dove poter dormire e, dall’altra, ospiti che vanno e vengono di continuo da appartamenti ubicati nel proprio condominio. Tuttavia, le previsioni sono più che ottimistiche per un’altra, grande stagione all’insegna dei “freddi numeri” che poi, alla fine dell’estate diranno quanti (nel 2022 il Garda trentino si è attestato 3.600.000 presenze circa) ospiti siano transitati in questo lembo di Trentino e del suo spicchio di lago di Garda. “Più biciclette e meno automobili” afferma il presidente dell’APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti, il quale con il suo staff è alla ricerca di “soluzioni” in tutti i sensi per dare risposte concrete alla carenza di alloggi e alle code interminabili di automobili da e per l’autostrada o lungo le due Gardesane, direttrici verso il Veneto e la Lombardia. Una prima risposta che ha già dato nel 2022 ottimo riscontro è l’iniziativa “Bus&Go” ma l’idea finale e di dire agli ospiti “lasciate le vostre macchine nelle strutture e uscite a piedi, in bicicletta o utilizzate i nostri servizi.” Che siano presenze legate alla vela agonistica (in questi giorni si sta disputando il Meeting Optimist a cura della Fraglia della Vela Riva con oltre mille iscritti), all’arrampicata (basta passare dalla falesia del Policromuro di Massone per vedere automobili parcheggiate ovunque a lato della strada e gente in cordata o salire sul Colodri da Prabi) o ad altri sport Outdoor che si possono praticare nel Garda trentino sarà un 2023 da record.