Turismo a Tenno, si programma il futuro
Qualità e non quantità. Questo si dice da anni, ormai, nel Garda trentino, ed ora è il Comune di Tenno a seguire questa regola nell’immediato prossimo. Basta grandi numeri, insomma, e il progetto che l’amministrazione comunale retta da Giuliano Marocchi sta varando va in questa direzione, ossia la salvaguardia del territorio alla fine di una maggior tutela di quanto rappresenta una fonte di sviluppo. “Basta Promozione”, messaggio forte ma chiaro per dire che ora si deve puntare di più sull’offerta qualitativamente migliore, un messaggio chiaro di un cambiamento culturale che il primo cittadino di Tenno desidera lanciare. Il progetto, portato avanti da Trentino Marketing, Trentino School Management e finanziato da Garda Dolomiti, l’APT di riferimento territoriale è al centro di uno studio volto a capire quale sia la reale “portata” del bacino tennese in termini turistici, utilizzando questionari che saranno consegnati anche ai turisti e i cui dati, assieme ad altri che saranno raccolti nel 2023 daranno il via nel 2024 alle risposte pratiche. La riorganizzazione dei parcheggi, ad esempio, perché se il territorio non può contenere più di un “tot” di ospiti è inutile continuare a crearne altri. Un ulteriore passo verso quel progetto che il Comune ha avviato due anni fa, ossia creare una sorta di “Riserva locale” per la tutela del territorio, cosa che, se andrà tutto per il verso giusto, potrebbe portare ad assegnare questa etichetta al Comune già per la stagione che sta per partire. Insomma, se qualcuno pochi anni fa aveva ipotizzato una sorta di “numero chiuso” per gli ospiti del Garda trentino, ma se così effettivamente proprio non sarà ci si avvicina molto a quel dire che “più di così non ce ne stanno”.