Acqua potabile dal tunnel Loppio-Busa, risorsa da non sprecare
Ha una portata di dieci litri al secondo, ovvero 864 mila al giorno, la fonte trovata durante lo scavo del tunnel Loppio – Busa a Nago. Si tratta di acqua ottima e potabile, hanno detto l’assessore di Arco Nicola Cattoi e il primo cittadino di Nago Torbole Gianni Morandi, un dato che la Provincia ha monitorato e confermato.
Insomma, quell’acqua che è stata “trovata” e che sgorga all’interno del costruendo tunnel va utilizzata per scopi idrici. E di questi tempi, in cui il meteo fa le bizze con lunghi periodi di siccità, non c’è da lasciar perdere, anzi. Per questo dopo la riunione tenutasi tra le parti, presenti i tecnici di Alto Garda Servizi referenti in materia idraulica, è stato deciso che si elaborerà un progetto per la captazione e successiva distribuzione alla rete idrica del Garda trentino. Avere una fonte come questa a Nago, 190 metri sul livello del mare, consentirebbe di alimentare anche Torbole e il circondario.
Il Servizio strade provinciale è pronto a realizzare le necessarie opera, i Comuni sono d’accordo che se la portata rimarrà quella va certamente utilizzata, rimane da vedere come, per ottenere il massimo risparmio al fine di ottimizzare la distribuzione di zona. Insomma quell’acqua potabile, di questi tempi, è una risorsa da non sprecare.