Il torbolano Sergio Lambertenghi è campione del mondo di vela “Star”
Diego Negri, timoniere, e Sergio Lambertenghi, prodiere, ce l’hanno fatta. Sono campioni del Mondo “Star” al termine delle sei prove del Mondiale numero 100 della mitica classe velica conclusosi sabato 17 settembre a Marblehead, nel Massachusetts, Stati Uniti. Se Diego Negri bissa il successo del 2021, con la sua prima stella d’oro vinta a Kiel, per il torbolano albergatore di professione Sergio Lambertenghi, dichiaratosi “riconoscente e felice” al termine del mondiale, è arrivato un successo a lungo sperato e rincorso.
“Ho atteso a lungo questo momento – ha dichiarato al magazine Farevela.net, dal quale abbiamo tratto questa intervista – e nonostante le mie quattro stelle d’argento ci sono voluti ben sette tentativi per arrivare a salire sul gradino più alto ai mondiali Star. Un successo che ben rappresenta il coronamento della mia carriera di velista. All’inizio avevo ipotizzato il raggiungimento di due obiettivi: Bacardi Cup e mondiale. Ci sono riuscito. Per questo, devo ringraziare Diego Negri e le nostre famiglie.” Prima del mondiale della coppia, Negri, che è di Diano Marina ma si trova spesso in allenamento sul Garda trentino con sede al Circolo Vela Torbole dell’amico e compagno Sergio Lambertenghi, gli italiani che ci sono riusciti sono stati l’ammiraglio Agostino Straulino nel 1952 e 1953, poi gli equipaggi Gorla-Pieraboni a Vilamoura nel 1984, Benamati (Roberto, di Malcesine)-Salani nel 1991 a Cannes e Chieffi-Sinibaldi nel 1996 a Rio de Janeiro. Per Sergio Lambertenghi si tratta della Prima Gold Star in carriera, dopo le quattro Silver Star ottenuto dal 1998 a oggi. Per l’equipaggio di Negri e Lambertenghi, che hanno iniziato oltre nove anni fa a navigare insieme sulla Star, è il risultato più alto ottenuto su questa imbarcazione, a coronamento di una serie di numerosi altri successi che hanno incluso la celeberrima Bacardi Cup di Miami, diversi campionati europei e di “emisfero”.
“Sono contentissimo per Sergio – ha detto Negri – che è stato davvero prezioso considerando le inaspettate difficoltà extra della settimana. Grazie al suo carattere positivo e attivo, è riuscito a tenermi calmo tutta la settimana. Sono contento che abbia coronato così questa lunghissima carriera. Navighiamo insieme da tanti anni, dopo due secondi posti e un terzo sempre al mondiale Sergio meritava questo risultato, perché ha lavorato molto per organizzare tutto”.