Sanità: piano provinciale per le liste di attesa

Redazione14/08/20222min
AMBULATORIO SANITà OSPEDALE MEDICINA

 

Ammontano a 4 milioni e mezzo di Euro le risorse messe a disposizione dalla PAT per rimodulare il Piano 2022 per il recupero delle liste di attesa. Il Piano mette in campo alcuni strumenti straordinari per il recupero delle prestazioni di ricovero, di assistenza specialistica e di screening. Va precisato che sui tempi di attesa ha fortemente impattato la pandemia da Covid19, che ha provocato enormi rimbalzi della richiesta di prestazioni specialistiche specialmente a causa dei ripetuti lockdown, una criticità non limitata al solo Trentino. Analogamente anche l’attività di ricovero ospedaliero durante l’emergenza si è ridotta, con il conseguente incremento dei tempi di attesa.
Ricoveri ospedalieri
Sul fronte dei ricoveri, l’attività aggiuntiva di recupero investe in particolare le specialità di cardiologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, chirurgia generale e chirurgia plastica, oculistica, chirurgia maxillo-facciale e vascolare. Nel dettaglio si prevede di attivare delle sedute operatorie aggiuntive sia presso i presidi hub, sia presso i presidi spoke provinciali, con il coinvolgimento delle équipe operatorie attraverso l’utilizzo delle prestazioni orarie aggiuntive (POA). Il potenziamento dell’offerta potrà inoltre essere realizzato attraverso assunzioni di personale medico, qualora, dalle ricerche di personale in corso, emergesse la disponibilità di oculisti, anestesisti, neurologi, dermatologi, gastroenterologi, cardiologi.

Attività di screening
Screening per il tumore del colon-retto: il pieno recupero degli inviti del 2020 è avvenuto nel mese di febbraio 2021.
Screening per il tumore della cervice uterina: il recupero degli inviti del 2020 è avvenuto nel mese di gennaio 2021.
Screening per il tumore della mammella: nel corso della primavera si è completato il pieno recupero degli inviti del 2020; si prevede di arruolare personale dedicato, in particolare 1n medico radiologo, 2 tecnici sanitari di radiologia e 1 infermiere.

Va segnalato che nel corso del 2021 si è assistito ad un incremento significativo della domanda di prestazioni in particolare con RAO ad elevata priorità: nel 2008 le richieste RAO (A, B e C) erano 98.000 e nel 2021 sono salite a 260.000.


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