Addio a Don Giovanni Binda, parroco per 16 anni a Riva del Garda
Sarà la cattedrale di Trento a rendere l’estremo omaggio a don Giovanni Binda, morto nei giorni scorsi all’età di 80 anni, colto da un malore mentre si trovava in vacanza a Donoratico, in Toscana. Don Binda è stato decano a Riva del Garda dal 2000 al 2016, tre lustri durante i quali la nostra comunità ha avuto modo d’apprezzarne le doti umani e spirituali con i sindaci Cesare Malossini, Paolo Matteotti, Claudio Molinari e Adalberto Mosaner, quattro primi cittadini con i quali don Binda aveva stretto ottimi rapporti. Don Binda era stato ordinato sacerdote a Bolzano nel 1965 e prima di essere designato a Riva del Garda aveva svolto il suo mandato a Merano come vicario parrocchiale, era stato cappellano ad Ora, parroco a Trento in S. Pio X, a Pinzolo e successivamente decano in Rendena. Poi Decano a Riva e Pregasina con delega vescovile della nostra zona assieme a Ledro. Infine, una volta richiamato a Trento, era stato nominato canonico residenziale del capoluogo. Dal ricordo dell’ex primo cittadino di Riva del Garda e senatore della Repubblica Claudio Molinari, a quello dei tanti concittadini rivani che hanno avuto modo di conoscerlo, apprezzandone le doti umane è un riconoscimento intenso che la nostra comunità gli attribuisce, non solo perché don Binda è stato colui che ha fortemente voluto e ottenuto il restauro della Canonica, come ha detto don Dario Silvello, ma anche perché è stato un uomo rispettoso delle funzioni e delle istituzioni pubbliche, un ricordo, questo, dell’altro ex primo cittadino di Riva Adalberto Mosaner. Don Binda, infine, è stato il fautore del progetto di restauro della chiesa di Santa Maria Assunta portato a termine recentemente.
Le esequie si svolgeranno in Duomo a Trento mercoledì 3 agosto alle ore 10.