Valle dei Laghi: è partito il Servizio di medicina Integrata

Mariano Bosetti06/05/20222min
MUNICIPIO CALAVINO

Con lunedì 2 maggio sono entrate a pieno regime anche in Valle dei Laghi le nuove disposizioni in materia di medicina di base che, determinate anche dalla carenza di questi professionisti sul territorio valligiano, vanno ad assecondare le nuove linee della riforma sanitaria a livello provinciale.
Nota dolente è la scarsa informazione pervenuta all’utenza, soprattutto alle persone anziane, che hanno difficoltà nel connettersi in internet e si sono trovate spiazzate dalle modifiche attuate di quest’ultimo periodo.
Fra queste l’eliminazione, dopo oltre 40 anni, del servizio di guardia medica di Calavino sostituito, come in altre località, da un centralino telefonico con numero 106107, a cui rivolgersi in caso di bisogno notturno o nei fine settimana.
Tra le novità più rilevanti l’istituzione del Servizio di Medicina Integrata che coinvolge i 5 medici di Base operanti sul territorio, ovvero i dottori Barberi, Isufi, Pisoni, Ricci e Severino con sede gli ambulatori di piazza Madruzzo di Calavino con entrata sul lato est dell’ex-municipio di Calavino. Si prevede la presenza a turno dei 5 professionisti dal lunedì al venerdì di ogni settimana dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,30. Di conseguenza sono stati rivoluzionati gli orari di apertura dei singoli ambulatori sanitari con riduzione temporale di quelli periferici.
È stato inoltre previsto un orario di reperibilità giornaliera a carico di ciascun medico, che copre l’intero arco della settimana da lunedì al venerdì.
Infine si può eccedere al servizio di segreteria unica per appuntamenti, prescrizioni, richiesta di farmaci in terapia ed esami di controllo, sempre a Calavino, con orario dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00 con recapito telefonico ai seguenti numeri: 334-914-2177 o 375-728-3756.
La scelta della sede centrale è caduta su Calavino per la sua centralità, ma anche per la disponibilità di più ambulatori che erano stati realizzati nel 1993, anno della ristrutturazione del Municipio, e che avevano ospitato, oltre ai medici di base sul territorio, anche altri servizi socio-sanitari territoriali.