Bain Capital (Fedrigoni) potrebbe acquistare Toshiba
La società Bain Capital, il fondo azionario che nel proprio portafoglio vanta centinaia di aziende e da quattro anni è proprietaria delle Cartiere Fedrigoni, starebbe per far entrare nel pacchetto azionario Toshiba, la multinazionale giapponese con sede a Tokio e tra le prime cento al mondo per fatturato globale. Basti pensare che nel 2019 archiviò l’anno con ben 3.693 migliaia di miliardi di yen di fatturato globale. Toshiba produce infrastrutture tecniche fisse e mobili, dispositivi elettronici ad alta tecnologia, prodotti consumer e, con la Westinghouse Electric Company, anche reattori nucleari. Nei prodotti della multinazionale giapponese ci sono anche batterie ricaricabili, semiconduttori, personal computer, hard disk per l’archiviazione dei dati e molti altri prodotti del mercato tecnologico mondiale. Il fatto che, oggi, chi detiene l’intero pacchetto di Fedrigoni sia seriamente intenzionato ad acquisire il colosso giapponese potrebbe aprire diverse “porte” anche per gli stabilimenti di Varone ad Arco, noti per la produzione di carte speciali, certo, ma con un occhio verso il mercato globale in continuo “fermento” su tutti i fronti.
La notizia la dà l’agenzia Aska News in data 1° aprile, corredata dai dati di quanto è valutata oggi la multinazionale giapponese, ossia due mila miliardi di yen, circa 15 miliardi di euro. Un’acquisizione del fondo americano, che detiene dal 2018 la divisione delle memorie elettroniche di Toshiba, la Kioxia. La notizia, ripresa anche dall’autorevole Financial Times inglese ha permesso alla Toshiba di fare un balzo in avanti del 5% sui mercati azionari .