Il parcheggio interrato al Parco della Libertà di Riva pronto nel 2024

Claudio Chiarani14/03/20222min
PARCHEGGIO INTERRATO PARCO LIBERTà Vista02_Finale

 

Tra due anni circa (i progettisti di Palazzo Pretorio indicano maggio 2024 come la data probabile) il nuovo parcheggio interrato che sorgerà al Parco della Libertà di Riva del Garda sarà ultimato. Con buona pace di chi oggi si oppone a quell’opera, che nel frattempo a causa di pandemia e guerre ha visto lievitare da cinque a sette milioni e mezzo di Euro il suo costo finale. E secondo le opposizioni, che in consiglio comunale hanno votato contro alla sua realizzazione, questa cifra salirà ancora.
L’interrato che porterà in centro Riva 213 posti auto, sotto una superficie verde nella quale sarà realizzato un laghetto alimentato con acqua di falda.
Un progetto che non piace neanche agli ambientalisti che criticano la maestosità dell’opera e l’abbattimento di alcuni cipressi storici che dimorano sull’attuale parco.
Un progetto fortemente voluto, invece, dall’Amministrazione comunale, finanziato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ora il progetto deve superare l’ultimo gradino della fattibilità tecnica ed economica, ultimo “step” per accedere ai fondi già stanziati per l’opera dal Pnrr, ma è chiaro che la strada è spianata.
Il parcheggio, secondo le opposizioni, costerà circa 35 mila Euro per ciascun stallo, mentre i costi di gestione annui calcolati da Altogarda Parcheggi e Mobilità ammonteranno a circa 230 mila Euro all’anno. Poi ci sono i costi di manutenzione, 90 mila fissi di cui 13 mila per il “biolago” che sarà posizionato al centro dell’area verde in superficie.
Insomma, la mobilità sostenibile sotto diversi punti di vista: molte criticità (dicono minoranza e opposizioni) tutte superabili e sostenibili (dice la maggioranza).
Il 2024 è dietro l’angolo, sarà poi il tempo a decretare chi su quell’opera aveva ragione.

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