Emergenza Ucraina: raccolta beni di prima necessità all’Oratorio di Arco
Il cuore grande del Trentino non si ferma: se da un lato prosegue l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, sull’altro fronte c’è il forte impegno di volontari, associazioni, enti pubblici e privati nella raccolta di vestiario, prodotti per l’igiene, cibo, medicinali. Proprio oggi il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore Stefania Segnana, accompagnati dal sindaco Alessandro Betta, hanno approfittato della loro presenza sull’Alto Garda per visitare uno dei centri di raccolta, quello presso l’Oratorio di Arco.
Qui l’iniziativa è portata avanti dall’Associazione Noi Oratorio Arco, con la collaborazione di tanti volontari, dei Nu.Vol.A. dell’Alto Garda e Ledro, di un gruppo di imprenditori locali, del Comune, nonché del Gruppo Arcese che sta garantendo il contributo logistico, ovvero il trasporto fino alla filiale in Polonia, dove i pacchi vengono smistati. Il presidente Fugatti e l’assessore Segnana hanno elogiato l’impegno dei volontari, illustrato le iniziative messe in campo dalla Provincia e ringraziato Eleuterio Arcese e la figlia Paola per la disponibilità e generosità nel fornire i mezzi di trasporto.
La raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina, presso l’Oratorio di Arco, proseguirà fino al 9 marzo dalle 9 alle 20.
Per info: https://www.facebook.com/oratorioarco/