Tunnel Nago-Arco: da scavare ancora 2 chilometri, pronto nel 2025
Venerdì 11 febbraio il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, accompagnato dai dirigenti generali Raffaele De Col (Protezione civile, foreste e fauna) e Luciano Martorano (Infrastrutture), nonché dagli ingegneri Mario Monaco, Mauro Groff, Carlo Benigni, Paola Mattolin e dal direttore tecnico del cantiere Antonello Mignogna, ha effettuato un sopralluogo al costruendo tunnel stradale Passo San Giovanni – Cretaccio e al cantiere di bonifica della discarica della Maza, insieme ai sindaci e agli amministratori locali.
“La visita sul cantiere stradale ci ha consentito di vedere la complessità dell’intervento in corso che deve fare i conti con la bonifica della discarica”, sono state le parole del presidente Fugatti.
Il collegamento stradale Passo San Giovanni, nel comune di Nago – Torbole, e la zona Cretaccio di Arco è l’importante intervento di adeguamento della viabilità dell’Alto Garda, comprensivo di collegamento con la SS 240 e con la variante Arco -Riva del Garda, sulla SS 45 bis. L’intervento è diviso in unità funzionali.
L’Unità Funzionale 2 riguarda l’intervento di realizzazione del tunnel sopra l’abitato di Nago, l’intersezione al Passo San Giovanni e la bretellina di collegamento alla SS 240 dir in località Maza. L’importo complessivo è di 107 milioni e 500 mila Euro. Nel corso dei lavori, che sono stati consegnati nel 2018, sono state riscontrate alcune criticità che vanno dalla sospensione imposta dalla pandemia, al problema idrogeologico (rinvenimento importante di una falda), nonché ai lavori di bonifica della discarica della Maza.
Queste le caratteristiche tecniche:
sviluppo: asta principale circa ml 3.200 di cui circa 2.800 in galleria;
sono stati scavati fin’ora circa 800 metri di galleria principale e 1500 di quella di servizio;
importo liquidato 20 milioni di Euro corrispondenti al 27% circa dell’importo originario;
previsione fine lavori di scavo estate 2023;
ultimazione complessiva inizio 2025.
L’Unità Funzionale 3 riguarda il collegamento dalla località Maza al Linfano, per uno sviluppo di circa 1.500 metri e un importo di 12 milioni di euro. L’intervento è attualmente in fase di progettazione e dovrà essere sottoposto al VIA. L’esecuzione dei lavori è subordinata all’ultimazione dei lavori di bonifica della ex discarica “Maza”.
Fra le altre opere vi sono:
la sistemazione del tratto fra il passo San Giovanni e il lungolago di Loppio: si prevede di rettificare e di mettere in sicurezza contro la caduta di sassi del tratto della SS 240 tra le progressive chilometriche 10,900 e 11,700, mediante la realizzazione di una galleria naturale a doppio senso di marcia; l’opera permetterà di migliorare significativamente il tracciato stradale, eliminando le curve più problematiche. La progettazione della galleria naturale prosegue poi verso Riva del Garda con l’unità funzionale 2 e quindi con la costruzione di un nuovo svincolo a livelli sfalsati che sostituisce quello previsto presso il Passo San Giovanni;
la sistemazione definitiva della rotatoria dell’intersezione tra la SS 249 e la SS 240, per un importo di 700 mila euro (la rotatoria provvisoria è stata realizzata nell’autunno del 2019).