Ritardi sul Tunnel e altre opere, il presidente Fugatti a breve in Busa
La Provincia Autonoma di Trento ha risposto velocemente ai sindaci di Arco e Riva del Garda: “A breve – dicono dagli uffici competenti – il presidente Fugatti e i tecnici saranno nell’Alto Garda per dare risposte sui tempi di realizzazione delle grandi opere in corso, come il tunnel S. Giovanni – Cretaccio. A seguire su come si intende bonificare la vecchia discarica dismessa in loco e sul collegamento che, necessariamente, dovrà supportare i veicoli in arrivo in zona Bolognano. Ma anche le varie rotatorie previste in direzione Linfano, Arco, Riva e Torbole in uscita dal tunnel. La richiesta dei primi cittadini riguarda le tempistiche, chiedono risposte certe a Fugatti e i suoi tecnici.
Anche se una risposta già si sa, ovvero che i tempi di consegna delle opere si sono allungati a causa di alcuni imprevisti. La bonifica della vecchia discarica comprensoriale della Maza richiede più tempo del previsto per essere conclusa e, quindi, tiene fermi tutti i collegamenti collegati allo sbocco del costruendo tunnel. Un anno e mezzo di ritardo che si “spalmerà” di conseguenza sulle opere che servono a dare una nuova viabilità all’Alto Garda. Se qui si sta operando con il “top” della tecnologia moderna la fine di limitare i ritardi sulla tabella di marcia, l’attuale previsione per terminare la bonifica è slittata alla fine del 2023. Fine lavori per il 2026, dunque? Chissà, certo è che le incognite sono tante, ed è proprio a queste che il prossimo summit tra la Provincia e gli amministratori locali dovrà cercare di chiarire.