Rigenerazione urbana, in arrivo altri 905 milioni per gli Enti locali
La segreta speranza, come la senatrice Donatella Conzatti aveva comunicato nemmeno due settimane fa ai tre sindaci firmatari della lettera di chiarimenti in merito ai progetti di rigenerazione urbana, dai quali Arco, Trento e Pergine erano rimasti esclusi per graduatoria si è tramutata in realtà. Il Governo italiano ha stanziato ulteriori 905 milioni di euro per il quinquennio 2022-2026 destinati a rafforzare gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Una buona notizia per il primo cittadino di Arco Alessandro Betta, dunque, visto che l’ulteriore stanziamento potrà soddisfare tutti e i 2.325 progetti locali per la riqualificazione di edifici e spazi pubblici che avevano superato, come Arco infatti, l’esame ministeriale. Sono ben ulteriori 541 iniziative che in un primo momento avevano ricevuto si l’OK, ma non c’erano i fondi per finanziare. Le nuove graduatorie saranno pronte entro il 31 marzo prossimo e, come scrive il Sole24ore “i nuovi beneficiari dei fondi dovranno ovviamente rispettare le scadenze previste per tutti gli altri per non perdere il contributo. In pratica affidare i lavori entro il 30 settembre del 2023 e la realizzazione di almeno il 30% delle opere entro il 31 marzo 2024. Collaudo o certificato di regolare esecuzione entro e non oltre il 31 marzo 2026. Vedranno dunque la “luce” i progetti della ciclabile in zona Arcese – Aquafil, l’adeguamento della strada che porta al castello e la pavimentazione di tre centri storici di altrettanti borghi.