Milleduecento pasti gratis per la Vigilia di Natale
È iniziata di buon mattino da parte dei volontari di Alto Garda Solidale la consegna dei milleduecento pasti donati da una decina di ristoranti della zona alle famiglie in difficoltà.
L’idea, nata l’anno scorso, è di Francesco Addeo, titolare della Feed, ditta di forniture alberghiere e per ristoranti, che ha messo assieme la situazione di difficoltà del comparto della ristorazione (l’anno scorso in questo periodo i ristoranti erano chiusi) e l’ondata di situazioni di difficoltà causata dalla pandemia. L’anno scorso le adesioni furono dieci per mille pasti, quest’anno (in cui la situazione dei ristoranti è migliore ma le difficoltà delle famiglie restano) sono salite a tredici per milleduecento pasti: ad Arco il ristorante bar Ai Conti, il ristorante pizzeria Pace, il bar Centrale e il ristorante pizzeria «Al porto di Arco»; a Riva del Garda Pizza Pazza, il ristorante pizzeria Corsaro, l’hotel Campagnola, il North Pub British Risto Beer, La Scala Bistrò, il Grand Hotel Liberty, l’hotel Bellariva e il bar pasticceria Copat; e a Torbole il ristorante Villa Cian. I pasti, realizzati dagli chef degli alberghi e dei ristoranti aderenti (antipasto, primo, secondo, dolce o frutta), sono stati prima stoccati nella nuova sede di Alto Garda Solidale, al compendio Le Palme, poi consegnati la mattina della vigilia di Natale dai volontari dell’associazione alle famiglie in difficoltà, non solo dell’Alto Garda ma anche di Rovereto.
«Mi pare davvero molto bello pensare agli chef al lavoro per tante famiglie in difficoltà -ha detto Francesco Addeo- e a decine di volontari all’opera per aiutare il prossimo. Credo che questa iniziativa possa contribuire a dare il segno di un vero Natale a tante persone meno fortunate di noi».
«Quando l’anno scorso Francesco Addeo mi ha parlato della voglia dei ristoratori di fare qualcosa per aiutare le persone in difficoltà -spiega il sindaco di Arco Alessandro Betta- l’ho subito messo in contatto con il presidente di Alto Garda Solidale Franco Vassallo, e in pochissimo tempo loro hanno organizzato tutto. Un bellissimo progetto di solidarietà che quest’anno viene replicato e ampliato. Questi sono gesti che danno il senso, davvero, di una comunità coesa e solidale. Voglio ringraziare ancora una volta Francesco Addeo, tutti i ristoratori e bar che hanno preso parte all’iniziativa e Franco Vassallo, sempre in prima linea quando c’è da aiutare qualcuno, assieme ai volontari di Alto Garda Solidale».