Basket rivano, weekend da dimenticare

Weekend da dimenticare per il GS Riva e la Virtus Alto Garda, le due formazioni che militano nel campionato regionale di serie D di basket sconfitte, anche se di misura, rispettivamente dal JBR e dal neonato Valsugana Basket.
Sul parquet della palestra Floriani è sceso un GS pronto a dare battaglia e desideroso di dimostrare il proprio valore dopo la sonora sconfitta rimediata in quel di Gardolo. La partenza è stata di quelle giuste: il + 6 alla fine del primo quarto (21-15) si è dilatato fino al +8 alla pausa lunga (40-32), con Lusente già in doppia cifra in grande spolvero. Partita già chiusa? Nemmeno per sogno, i ragazzi di Fumagalli scendo in campo determinati e, trascinati da un Vinante “on fire” (per lui alla fine saranno 30 punti con ben 8 triple) riescono a ricucire lo strappo portandosi a -3 alla fine del terzo quarto (56-53) e, proseguendo con lo stesso piglio, a 1’20’’ dalla fine centrano il sorpasso. La reazione del GS è vanificata dall’imprecisione di alcuni tiri decisivi e così, al suono della sirena finale, il tabellone segna 72-74 per gli ospiti e l’ambito referto rosa, quello che viene consegnato alla squadra vincente, viene messo in archivio dal JBR.

A Pergine, sul parquet della palestra Garbari, il match tra i padroni di casa del Valsugana Basket e la Virtus Alto Garda è stato all’insegna dell’equilibrio e, soprattutto, del punteggio basso. Dopo i primi 10 minuti di gioco equilibrio perfetto sul’8-8 e al ritorno in campo serve quasi metà quarto perché il tabellone segni il 10-8 per la Virtus. I due punti messi a segno da Pace danno la stura alla partita, se si considera che nei restanti 5 minuti le due squadre metteranno a segno ben 23 punti, andando alla pausa lunga sul 23-18 per i biancorossi di coach Raffaelli. Nel terzo quarto sono gli altogardesani a provare a dare la spallata decisiva, portandosi a +9 (35-26), ma la reazione dei padroni di casa si fa sentire e la terza frazione va in archivio sul 36-32 per gli ospiti. L’inerzia della partita, pur continuando a segnare con il contagocce, passa in mano ai valsuganotti di coach Esposito che a metà della quarta frazione arrivano a condurre 42-39; la Virtus si ricompone raggiungendo il 48-48 che vuol dire supplementari. Il clichè della partita non cambia, si segna poco, la Virtus sul 54-54 ha in mano la palla della vittoria, ma affretta troppo e sbaglia il tiro, mentre i pochi secondi residui sono sufficienti a Dapic per guadagnarsi un fallo e chiudere la contesa a fil di sirena mettendo a segno i due liberi del 56-54.

Severino Bigi