ARCO, BIMBO CADE DALL’ALTALENA E I GENITORI CHIEDONO I DANNI
L’incidente che è capitato ad un bambino mentre giocava sull’altalena inclusiva posizionata nel parco giochi di Arco avrà strascichi legali. I genitori del bimbo in questione, infatti, hanno presentato richiesta danni per le lesioni riportate dal figlio cadendo dall’altalena. Alcune fratture agli arti la diagnosi dopo il ricovero al pronto soccorso, hanno portato dunque la richiesta di risarcimento da parte della coppia per quanto accaduto al figlio. È stato il sindaco di Arco Alessandro Betta a darne notizia nel corso dell’incontro con i censiti di San Giorgio l’altra sera, una richiesta danni che ci si aspettava in Amministrazione, dopo che l’altalena in questione era stata immediatamente rimossa a seguito di quanto accaduto. Ma ormai il fatto era successo, dunque ora le conseguenze a livello finanziario. Il fatto, si ricorderà, aveva anche diviso l’opinione pubblica in merito, c’era chi la voleva ricollocata e chi no, mentre si è anche pensato di spostarla nel parco di via Nas. Il gioco “inclusivo”, pensato per bambini con problemi motori, poteva essere “recintato” al fine d’impedire l’accesso ad altri, ma ora si pensa ad un’altalena che possa lasciar dondolare bimbi normodotati e non. Insomma, tra chi propone d’installare telecamere per sorvegliare l’utilizzo, chi propone di fare più controlli alle Forze dell’Ordine, chi dice di posizionare più cartelli al fine di spiegare meglio come si utilizza l’altalena, la “delicata” questione è nelle mani dell’Amministrazione comunale che è chiamata dunque al risarcimento delle ferite riportate a causa di un gioco donato, è bene ricordarlo, da privati cittadini.