“Welfare a km zero”, approvato il protocollo d’intesa per il 2022
Sostenere e rafforzare la cultura e la pratica del welfare comunitario e generativo nella società trentina tramite il finanziamento di progetti innovativi: è lo scopo del protocollo d’intesa “Welfare a km zero”, un percorso che vede coinvolte dal 2015 Provincia autonoma di Trento, Consiglio delle Autonomie Locali, Fondazione Caritro e Fondazione Franco Demarchi. Nel tempo il sostegno al progetto è stato legato alla firma di vari protocolli d’intesa, con il finanziamento di progetti concreti presentati da enti e associazioni, accompagnati dalla parte pubblica. Il provvedimento approvato dalla Giunta provinciale ha dato via libera allo schema di accordo valevole per il 2022, eventualmente rinnovabile per un altro anno.
La Provincia, attraverso il Servizio politiche sociali, promuove e sostiene l’innovazione continua del sistema dei servizi sociali offerti dalle comunità e pertanto anche per il 2022 intende proseguire il co-finanziamento di progetti di welfare generativo provenienti dal territorio e, previa disponibilità di adeguate risorse economiche, anche nel 2023. L’accordo prevede una spesa complessiva di 750.000 euro, ripartita per 2/3 (500.000 euro) a carico della Caritro e per 1/3 (250.000 euro) a carico della PAT attraverso la Fondazione Demarchi, secondo uno specifico accordo di programma. A Fondazione Caritro spetta la pubblicazione del bando, lo svolgimento di attività di monitoraggio e la valutazione dei risultati e delle ricadute prodotte sul territorio dai progetti; il Consiglio delle Autonomia locali si impegna a sensibilizzare le amministrazioni locali per incentivarne il più ampio coinvolgimento nella progettazione e realizzazione delle iniziative; Fondazione Demarchi proseguirà la realizzazione di laboratori di coprogettazione, il supporto di accompagnamento ai progetti approvati e la gestione amministrativa dell’erogazione del finanziamento per la parte pubblica. È previsto un processo valutativo delle iniziative che saranno presentate, mediante il gruppo di valutazione paritetico composto da rappresentanti dei quattro enti sottoscrittori e nominati dalla Provincia. Per il 2021 il gruppo ha valutato positivamente 3 progetti che riguardano in particolare gli ambiti dell’agricoltura sociale e dell’inclusione (progetto “SETAP: la compagnia del Baco” realizzato nel Comune di Rovereto); della solidarietà e valorizzazione di esperienze di educazione al benessere e agli stili di vita tramite lo sviluppo di empori sociali sul territorio del Comune di Trento (progetto “Alimentare cultura verso un distretto di empori di comunità”); dell’inserimento lavorativo e funzioni di orientamento nei territori (progetto “una rete di pratiche comuni per l’inserimento lavorativo”).