“Voucher sportivo per le famiglie”: incentivi allo sport per i giovani
Si rinnova il Progetto “Voucher sportivo per le famiglie” che prevede la concessione di contributi per la fruizione di servizi sportivi a favore dei figli minorenni delle famiglie in difficoltà economica e delle famiglie numerose beneficiarie della quota B1) dell’Assegno Unico Provinciale.
Tra le numerose politiche che la Provincia mette in campo per aiutare le famiglie, quella del sostegno allo sport risulta fondamentale per la crescita dei bambini e dei ragazzi sia dal punto di vista fisico che sociale. L’attuale trend sta registrando un abbandono delle attività sportive da parte dei giovani, considerato che l’onere per l’iscrizione e per il tesseramento hanno un notevole impatto sul budget familiare. Considerando inoltre che l’attuale crisi economica sta colpendo sempre più famiglie trentine, queste ultime sono spinte a ridimensionare le proprie spese, che vanno inevitabilmente ad incidere sulla qualità della vita dei propri figli.
La Provincia autonoma di Trento, preso atto di questo trend, ha considerato necessario contribuire a sostenere le famiglie, in possesso di determinati requisiti, al fine di consentire loro di far iniziare o proseguire l’attività sportiva ai propri figli minorenni di età compresa tra gli 8 ed i 18 anni non compiuti al momento di presentazione della domanda di contributo.
Per agevolare le famiglie a sostenere le spese per l’iscrizione alle attività sportive dei figli, il contributo è pari a 200 euro per ciascuno figlio (per le famiglie che beneficiano della quota di sostegno al reddito), mentre il contributo massimo è pari a 100 euro per ciascun figlio, per le famiglie numerose che beneficiano della quota di sostegno al reddito (con almeno tre figli).
La deliberazione, inoltre, stabilisce che, per consentire alle famiglie di usufruire dei contributi, i Comuni, le Comunità di valle o altri Enti delegati devono presentare i moduli di adesione al progetto alla struttura provinciale competente in materia di politiche familiari entro il 28 febbraio di ogni anno e che, in seguito, le famiglie sono tenute a presentare le domande di contributo ai rispettivi Enti di appartenenza nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno di ogni anno.
Al fine di promuovere le politiche familiari sul territorio provinciale è stato inoltre previsto che i comuni e le associazioni sportive che intendono aderire al progetto devono essere in possesso della certificazione “Family in Trentino” o devono impegnarsi a conseguirla entro e non oltre due anni dalla data di adesione.