Visita con il Viceministro al Tunnel della Loppio -Busa. La fonte idrica per ora sarà tappata
Dopo la visita a Riva del Garda viceministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, dove ha parlato dello studio di fattibilità per un collegamento ferroviario fra l’Alto Garda e l’asse del Brennero (ne riferiamo in un articolo a parte, ha effettuato un sopralluogo al cantiere della galleria passo San Giovanni – Cretaccio, un’opera per la quale è previsto un importo complessivo di finanziamento di circa 140 milioni di euro. Accanto al presidente Fugatti vi erano gli amministratori della zona, ovvero il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi che è anche commissario della Comunità, quello di Mori Stefano Barozzi, i primi cittadini di di Riva Cristina Santi e di Arco, Alessandro Betta e molte altre autorità.
Il presidente Fugatti, nel ringraziare il viceministro Morelli, ha ricordato come la sua presenza testimoni “l’attenzione e la volontà di capire sul posto le problematiche e le esigenze dei territori”.
“Il nostro obiettivo – ha risposto il Viceministro – è quello di valorizzare fin da subito le piccole grandi opere, ovvero quelle infrastrutture che, seppur a livello nazionale si possono considerare minori, non lo sono per i territori di riferimento.
All’interno del cunicolo di emergenza del tunnel è stata trovata, qualche mese fa, una importante fonte idrica della portata di circa 30 litri al secondo, che ha suscitato grande interesse da parte del Comune di Nago Torbole in quanto potrebbe diventare una importante risorsa per alimentare l’acquedotto dei due paesi. A nostra precisa domanda, è stato chiarito che per il momento si provvederà a “tappare” l’uscita di acqua con un cemento rapido speciale, per permettere l’avanzamento dei lavori per ora fermi proprio a causa della presenza del copioso sgocciolio dalla volta del tunnel. La fonte potrà essere intercettata in seguito- ha risposto il tecnico della Provincia – quando il tunnel sarà ultimato.
Questo l’avanzamento dei lavori per l’unità funzionale 2, ovvero la galleria da Passo San Giovanni alla Maza: lo scavo realizzato fino ad oggi è pari a circa 570 metri di galleria stradale e 620 metri di cunicolo di emergenza; si stima che l’ultimazione dei lavori slitti ai primi mesi del 2023 per aspetti collegati al Covid 19, nonché per un imprevisto geologico quasi superato (l’acqua) e per alcune migliorie tecniche fra cui una variante che riguarda la revisione dell’intersezione a rotatoria al Passo di San Giovanni. A breve si inizierà con lo scavo della galleria anche da sud, sul lato Maza nel territorio di Arco.
Lo sviluppo della galleria è pari a circa 2800 metri lineari, mentre il volume complessivo di scavo stimato è di circa 750 mila metri cubi.
L’unità funzionale 3, che corrisponde al collegamento Linfano – Cretaccio, è in fase di progetto preliminare; si prevede il completamento della progettazione entro un anno e la realizzazione in due anni, in linea con il completamento della galleria.