Orti e campagne: vietato andarci e bruciare gli scarti
Tramite due distinte ordinanze contingibili e urgenti, i Comuni di Arco e di Riva del Garda hanno vietato la combustione degli scarti vegetali di origine agricola.
L’ordinanza, relativa alla grave emergenza sanitaria che sta colpendo il nostro Paese e alle misure in materia di contenimento e gestione del contagio di covid-19 stabilite dal Governo, si rende necessaria in ragione del carico di lavoro al quale sono costrette le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il personale medico, che rende impossibile garantire il controllo del territorio e l’eventuale salvaguardia dei cittadini in caso di incidenti o di incendio.
Chi avesse necessità urgente di smaltire scarti vegetali dovrà affidarsi a ditta specializzata affinché li conferisca ai Centri di raccolta materiali (previo appuntamento telefonico).
Eventuale deroghe possono essere concesse per motivi urgenti certificati dal Servizio fitosanitario provinciale o dalla fondazione Edmund Mach, ricordando che non per tutte le avversità parassitarie si deve bruciare il materiale interessato dalla malattia.
Si ricorda che raggiungere le aree agricole, anche se di proprietà ma non contigue al proprio domicilio, rappresenta uno spostamento “non necessario” ed è quindi soggetto alle sanzioni previste ai sensi del decreto ministeriale #iorestoacasa.