Viabilità di Varone: “La Provincia chiarisca le sue intenzioni”

La giunta provinciale chiarisca le intenzioni in merito agli svincoli che dovrebbero, finalmente, semplificare la viabilità a Varone lungo la circonvallazione ovest di Riva del Garda. Questo è quanto, sinteticamente, chiede il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Cia al vicepresidente Mario Tonina, referente per l’urbanistica a livello provinciale. Perché i residenti della popolosa frazione rivana sono stanchi di aspettare risposte e vivere in mezzo a provvedimenti provvisori che cambiano il senso della viabilità ad ogni intenzione. Il Circolo di Riva del Garda di Fratelli d’Italia ha chiesto a Cia d’interrogare la Provincia in merito al nuovo collegamento stradale, ossia il progetto di raccordo tra tangenziale ovest e statale 421 al fine d’inserire l’opera nel piano Opere Pubbliche 2023. Svincoli che dovrebbero semplificare la viabilità in un luogo che ne ha molto bisogno, visto le recenti diatribe “senso unico a salire o a scendere?” di via Venezia, ad esempio. L’intervento di Cia in Consiglio provinciale ha permesso di fare chiarezza sulle intenzioni della Provincia in merito, ha commentato sulla stampa la coordinatrice locale Elisabetta Aldrighetti, per la quale è auspicabile si arrivi ad una soluzione nel più breve tempo possibile, sia per i residenti sia per la viabilità locale in generale. Il Dipartimento Infrastrutture della Provincia, dunque, ha avviato le necessarie verifiche di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di piste di svincolo volte all’immissione diretta del traffico sulla statale 421 del traffico proveniente da Tenno e diretto sulla 45 bis, mentre dalle simulazioni dei flussi veicolari che attraversano Varone sull’asse via Venezia – via delle Cartiere non sono emersi apprezzabili benefici, ma solo una riduzione del traffico tra via Marone e via S. Giacomo.