Viabilità di Varone, la PAT propone il ritorno al doppio senso di marcia
Si saprà al termine della riunione che si svolgerà prossimamente (il Comune ha chiesto di spostare dal data prevista di lunedì 27 febbraio) la decisione finale sulla tanto discussa viabilità di Varone a Riva del Garda.
Molto probabilmente si tornerà al doppio senso di circolazione, almeno questo trapela da alcune indiscrezioni giunte alla stampa.
Il Servizio Opere stradali e ferroviarie ha concluso lo studio dei flussi di traffico per i diversi scenari di regolamentazione della circolazione lungo l’asse Via Venezia – Via delle Cartiere. Nella “Conferenza dei servizi”, riservata alle amministrazioni interessate e ai portatori d’interesse istituzionali, saranno presentate tutte le 9 ipotesi e gli elaborati illustrativi con i risultati di dettaglio delle simulazioni per i vari scenari analizzati.
“Il Comune – scrive la Provincia – ha studiato e messo in campo azioni che andavano a decongestionare l’area del Varone. L’esperienza di questi mesi ha dimostrato alcune criticità e non ha dato i risultati attesi, poiché il numero di veicoli è diminuito solo in parte. Il trasporto pubblico, inoltre, è risultato meno appetibile. Trattandosi di viabilità provinciale sono state attivate le procedure per l’attivazione di una Conferenza dei servizi nel quale si è condiviso di disporre ulteriori analisi per verificare lo scenario migliore. L’impegno era quello di elaborare due scenari: uno di infrastruttura esistente e uno, a regime, quando saranno realizzati una serie di interventi infrastrutturali di contorno. In tal senso va vista l’ipotesi inoltrata alle amministrazioni interessate, che non è un ritorno al passato, ma un’ulteriore proposta che può essere valutata fino a che tutti gli interventi di contorno siano portati a compimento per rendere ottimale il senso unico (confermando quello in essere a scendere, o invertirlo a salire) o, per riconsiderare il doppio senso”.