Verrà riqualificata la vecchia sede della Residenza Molino di Dro

Claudio Chiarani29/12/20232min
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L’edificio che ospitava la vecchia sede della Residenza Molino di Dro sarà riqualificata. C’è il via libera grazie ai fondi del Pnrr e di quelli del Bacino Imbrifero Montano (Bim) Sarca-Mincio-Garda affinché l’ex compendio diventi un centro moderno dedicato all’assistenza sociale. Approvato un anno fa, a novembre, il progetto preliminare redatto dall’ing. Roberto Tettamanti, progetto che ha ricevuto i pareri positivi necessari, ha ora il via libera da parte della Commissione per la pianificazione territoriale e paesaggio della Comunità Alto Garda e Ledro, della Soprintendenza e degli uffici tecnici comunali di Dro. Non appena approvato il bilancio preventivo relativo al triennio 2024/2026 scatterà la progettazione esecutiva finale per poter appaltare i lavori entro il 2024 e vederne la fine entro il 2026. I costi: un milione di euro tra importo a base d’asta, 737.000 euro, opere edili relative anche alla coibentazione e cappotto termico, opere strutturali e relativi impianti di servizio. 495.000 euro ce li metterà il Bim, altri 450.000 arriveranno dal Pnrr e il rimanente sarà a carico del Comune di Dro. Altri 263.000 euro sono somme a disposizione. Al primo piano dell’ex residenza saranno realizzati spazi per ambulatori medici, fisioterapici, infermieristici o altro dedicati alla riabilitazione motoria, ai piani superiori, invece, stanze con servizi comuni per circa 10 o 15 posti letto dedicati all’accoglienza temporanea di persone anziane, siano esse parzialmente autosufficienti o soggetti fragili con difficoltà economiche o abitative. Tutto gestito dalla Comunità Alto Garda e Ledro e Comune di Dro.

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