Variante inglese Covid-19: primo caso in Trentino

Redazione18/02/20211min
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Contrariamente a quanto riportato sulla stampa locale, l’assessore alla salute Stefania Segnana precisa quanto segue: “È del 29 gennaio scorso la deliberazione con la quale abbiamo stabilito di potenziare le attività di diagnostica ed in particolare, attraverso una collaborazione dell’Azienda sanitaria provinciale con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, di partecipare al progetto di sequenziamento del virus, coordinato dal Laboratorio Nazionale di Riferimento per SARS-CoV-2 presso l’Istituto Superiore di Sanità. Questo provvedimento ha anticipato di due giorni la circolare del Ministero della Salute del 31 gennaio, con la quale appunto si dava corso al progetto di rete nazionale per il sequenziamento di SARS-Cov-2, coordinata dal Laboratorio Nazionale di Riferimento presso ISS”.

“Stiamo partecipando attivamente al sistema di allerta per intercettare le varianti del Coronavirus che circolano in Italia – precisa l’assessore Segnana – Ad oggi, infatti, l’Azienda sanitaria ha da poco effettuato il quarto invio di campioni all’IZSVe, come concordato con l’Istituto Superiore di Sanità. Proprio martedì 16 febbraio abbiamo avuto una prima risposta da parte di IZSVe, con la segnalazione di un primo soggetto colpito dalla variante inglese, per il quale è già stata avviata l’indagine epidemiologica”.

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