Variante 13, cambia Riva e la Baltera

Claudio Chiarani26/12/20233min
centro congressi baltera riva image



 

Espansione. Spazi per spettacoli o eventi sportivi nell’ambiente fieristico rivano, via il Centro Recupero Materiali (CRM), riqualificazione dell’area ex Buzzi (il cementificio) per ospitare gli stalli destinati ai camper, mezzi sempre più utilizzati da una vasta fetta di persone, previsti nuovi collegamenti laddove si pensa sorgerà un’ampia zona di parcheggio a servizio del Quartiere fieristico rivano. Insomma, espansione e “rivoluzione” contenute nella variante 13 bis che l‘amministrazione rivana si prepara a varare per dare un nuovo volto alla città che cambia. E se cambia è ovvio che qualcosa debba cambiare in termini di viabilità, servizi e altro. Come per i distributori di carburante, ad esempio, quelli che oggi si trovano su viale Carducci e viale Rovereto (Eni e Q8 per capirci) che, assieme alle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, gas metano, idrogeno, bioetanolo e carburanti alternativi alla tradizionale benzina o gasolio, dovranno trovare in zona Baltera la loro ubicazione. E al loro posto? Per l’area Q8 una piazza? Uno spazio destinato al sociale con esercizi pubblici (bar, ristoranti, gelaterie) e servizi per muoversi in bicicletta come il servizio noleggio, il bikesharing, stazioni di ricarica, fermate per la mobilità pubblica? Per Eni, invece, più in centro che l’altra stazione esistente in viale Rovereto, magari un punto informativo per la Ciclovia del Garda, una Club House per le attività sportive limitrofe o un luogo che abbia funzioni ricettive. Si vedrà. Sull’area archeologica di San Cassiano, declassata e ritenuta non più interessante (la determina che ne imponeva la tutela da parte della Soprintendenza è decaduta nel 2019), sorgerà inizialmente il deposito e poi la nuova stazione delle corriere, progetto che dovrà poi essere servito da un collegamento pubblico con la città. Tutte cose, queste, che impongono un’ampia riflessione che porterà a nuovi e decisi cambiamenti generali per Riva del Garda tra i “lacci e lacciuoli” di una burocrazia che attende l’adeguamento al Piano regolatore generale, l’adozione della variante 13 bis e, logicamente, tutte le firme in calce ai documenti.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche