Vallo-tomo del Brione, si riapre il cantiere dopo il ricorso del WWF

Claudio Chiarani30/05/20202min
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Il WWF aveva presentato un ricorso per fermare temporaneamente i lavori al vallo-tomo del monte Brione al Linfano di Arco volto alla salvaguardia della nidificazione di due specie di rapaci, il nibbio e il gufo reale. Lo stop avrebbe dovuto protrarsi almeno per un mese, quando i nuovi nati sarebbero stati in grado di spiccare il loro primo volo. Invece i lavori andranno avanti: lo ha detto il dirigente del dipartimento della Protezione civile Raffaele De Col perché fermare a questo punto il cantiere sarebbe oltremodo pericoloso.
Anche il neoassessore di Arco Roberto Zampiccoli aveva affermato che si potevano sospendere per un mese tutte le opere pubbliche che andavano a disturbare la riproduzione di alcune specie avifaunistiche ha riconosciuto che lasciando i lavori a questo stato di avanzamento non sia consigliato per la sicurezza pubblica. Operai al lavoro quindi, ricorso del WWF stoppato perché se si verificasse ora un distacco roccioso le conseguenze sarebbero facilmente immaginabili per chi vive lì sotto.
Sono allo studio possibilità di prosecuzione sia dei lavori sia della protezione dell’avifauna per una convivenza in quello spicchio di natura particolare che il Monte Brione presenta sotto questo aspetto trattandosi di un biotopo unico ed estremamente delicato. Riusciranno nibbi e gufi reali a convivere con gli escavatori?

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