“Val di Concei satura di turismo, servono soluzioni”

Redazione20/03/20243min
PARCO PIEDI LEDRO CONCEI (5)



 

Il turismo mordi e fuggi, soprattutto quello del fine settimana estivo, sta mettendo in crisi la Val Concei, considerata l’oasi verde dell’Alto Garda e Ledro. Ora gli abitanti della vallata chiedono all’amministrazione comunale una serie di interventi per mitigare l’impatto di questo fenomeno che sta prendendo sempre più piede, lasciando profonde tracce del proprio passaggio. Queste preoccupazioni per la salvaguardia del polmone verde della val di Ledro sono emerse nel corso di un incontro pubblico, alla colonia Meriz, organizzato dal neonato comitato spontaneo “Dal tares al faggio”, con la collaborazione del pro-sindaco di Concei e i rappresentanti della precedente amministrazione comunale. Tante le problematiche portate alla luce: dall’aumento dei problemi legati al traffico sulle strade a quello della gestione (e abbandono, soprattutto) dei rifiuti, al parcheggio selvaggio di auto e camper. La soluzione prospettata alla giunta Girardi sarebbe quella di applicare una limitazione alle vetture, come già succede in altre parti delle nostre montagne, come la Val di Genova, il lago di Braies a Bolzano, la Val d’Algone o il lago di Tovel.

L’intervento del pro-sindaco Stefano Segala si è focalizzato sulla delicatezza del territorio di Concei, sottolineando come ci siano zone che diventano critiche e sature, mettendo in crisi la viabilità locale. Come succede alla pineta ai piedi del rifugio Al Faggio, dove il nuovo percorso sensoriale ha creato un aumento esponenziale di visitatori. Oppure nell’area di Chinaec, aggredita dal campeggio selvaggio. Oppure nella zona di malga Trat, dove è quasi impossibile transitare in bicicletta.

I partecipanti alla serata hanno rimarcato il bisogno di creare una serie di iniziative corali per la tutela del territorio, ribadendo l’importanza di un turismo sostenibile e disciplinato. Sandro de Guelmi e Lorenzo Leoni hanno rimarcato l’importanza di trovare alternative all’uso dell’auto privata, limitando e regolamentando l’accesso alla vallata, per creare armonia, un clima di relax sia per i residenti sia per il turista. Per questo, suggeriscono gli organizzatori della serata, servono progetti mirati. Si va dalla realizzazione di nuove aree di sosta per auto e camper a Lenzumo, in zona Piantò, Ciuco ed ex Segheria, al potenziamento dei parcheggi di Bezzecca e Locca. Grande attenzione all’ex Segheria: si tratta di un grosso compendio dove il Piano regolatore prevede la destinazione alberghiera. È stato messo in vendita, ma i partecipanti alla serata hanno chiesto all’amministrazione di fare un passo indietro.

Per l’amministrazione Girardi era presente l’assessore al turismo Luca Zendri. Ai presenti ha spiegato che il Comune ha affidato uno studio tecnico per valutare la viabilità del territorio ledrense, nell’ottica di gestione dei flussi futuri, sottolineando anche l’importanza di equilibrio fra esigenze dei residenti e dei turisti, di tutela dell’ambiente e dell’economia locale.