Vaccinazione contro il papilloma virus, opportunità per tutelare la salute

Redazione01/01/20253min
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Prende il via la campagna vaccinale contro il papilloma virus umano (Hpv). A partire da gennaio 2025, tutte le donne fino ai 40 anni e a tutti gli uomini fino ai 30 anni, iscritti al servizio sanitario provinciale del Trentino e non precedentemente vaccinati potranno immunizzarsi gratuitamente. Per facilitare l’accesso alla vaccinazione, sono previste sedute vaccinali dedicate durante la settimana e ogni secondo sabato del mese a partire dall’11 gennaio.

L’Hpv è il virus responsabile del tumore del collo dell’utero (carcinoma della cervice uterina), il primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Esistono oltre 200 genotipi di virus Hpv che possono infettare gli esseri umani, di cui un terzo è associato a patologie del tratto ano-genitale (benigne e maligne).
L’Hpv è l’infezione più comunemente trasmessa attraverso i rapporti sessuali. Anche i rapporti sessuali non completi, come un semplice contatto con l’area genitale, possono trasmettere il virus. Sia gli uomini sia le donne possono trasmettere il virus e, spesso, chi contrae il virus non presenta sintomi, ma può trasmetterlo ad altri. L’uso del preservativo non offre una protezione totale contro l’Hpv e per questo è fondamentale la prevenzione attraverso la vaccinazione.

L’obiettivo della campagna, che durerà fino al 2028, è quello di aumentare il tasso di copertura vaccinale contro l’Hpv, contribuendo così a ridurre la diffusione del virus e l’incidenza delle malattie correlate al papilloma virus. Si inizierà con il recupero dei ragazzi che non si sono vaccinati al momento della chiamata dei 12 anni per poi proseguire coinvolgendo coloro che non sono mai stati invitati, fino ad arrivare ai 30 anni nei maschi e 40 nelle femmine.
In Trentino, ogni anno, vengono diagnosticati circa 50 tumori legati all’Hpv, mentre a livello nazionale si stima un totale di circa 4.400 casi. L’Hpv è un virus che può provocare tumori maligni in varie aree, tra cui il sistema uro-genitale (vulva, vagina, pene, ano) e la testa-collo (orofaringe), oltre a causare lesioni benigne come i condilomi anogenitali, che incidono notevolmente sulla qualità della vita.
Aumentare le coperture vaccinali contro l’Hpv è una strategia chiave per ridurre il rischio di queste malattie, contribuendo così alla prevenzione del cancro in entrambi i sessi. Il vaccino è fortemente consigliato e gratuito anche per le donne over 40 che sono state trattate per patologie collegate all’Hpv, con l’obiettivo di prevenire possibili recidive.
La prenotazione può essere effettuata on line
https://cup.apss.tn.it/
telefonicamente
da cellulare 0461 379400 – da fisso 848 816816
oppure utilizzando l’App TreC+