Una trota di 9 kg pescata nel Garda
La cattura di una trota di nove chili è avvenuta la mattina di sabato 25 aprile nelle acque del Garda al largo di Torri del Benaco. Il fortunato e abile pescatore si chiama Sergio Cristini, ha 25 anni e si è trovato nelle reti stese la sera precedente alla cattura la trota assieme a 85 chilogrammi di lavarelli. Va detto che Cristini è un pescatore professionista, uno dei pochi rimasti sul lago di Garda a vivere di sola pesca e, dunque, questa è un’ottima cattura, indice anche della qualità delle acque del nostro lago. Se nel Garda Trentino c’è Alberto Rania, nel basso lago Cristini (pesca da quando ha otto anni) è molto conosciuto e apprezzato per il suo lavoro. Dopo aver posato le “reti volanti”, ossia reti che dal pelo dell’acqua grazie a pezzi di polistirolo poi scendono verso il basso per alcuni metri, quando si è recato di buon mattino a vedere cosa vi fosse rimasto intrappolato è rimasto di stucco. Un esemplare di nove chili, anche se non è il record per il Garda è pur sempre un bell’esemplare. Insomma, una pesca “straordinaria”, con i lavarelli immediatamente venduti ad un grossista e la trota nel freezer in attesa che qualcuno si decida ad acquistarla per una bella cena in famiglia. Anche se in tempi di Coronavirus le cene con più di due persone non sono, diciamo, ben accette. La trota, però, in freezer può attendere.