Una notte in palafitta, l’incanto di Ferragosto in Valle di Ledro

Redazione20/08/20254min
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Trascorrere una notte in una palafitta, sospesi tra acqua e storia, continua ad avere un fascino senza tempo. Anche quest’anno, in Valle di Ledro, il tradizionale appuntamento di Ferragosto “Una notte in palafitta” ha registrato numeri da record: oltre 4.000 partecipanti al concorso per aggiudicarsi l’esperienza unica di dormire in una ricostruzione dell’età del Bronzo, accanto al sito archeologico di Molina, patrimonio UNESCO dal 2011.

Promosso da Comune di Ledro, Garda Dolomiti Azienda per il Turismo e Museo delle Palafitte del Lago di Ledro (MUSE di Trento), l’evento è ormai un classico dell’estate ledrense, capace di unire natura, cultura e suggestioni preistoriche.

 

 

Quest’anno la sorte ha premiato Isabella Bellome, di Colverde (Como), che insieme al compagno Alessandro ha vissuto il 15 agosto in un contesto fuori dal tempo. La giornata è iniziata con una visita guidata al Museo delle Palafitte, per scoprire come vivevano tremila anni fa gli abitanti dell’area: dalle abitazioni agli utensili quotidiani, fino ai tessuti. In serata, la coppia ha assistito al concerto della UpCycling Band, che ha animato le rive del lago con strumenti riciclati, prima di ritirarsi nella palafitta per una notte senza elettricità e lontano dalla tecnologia moderna. Al risveglio, un’escursione all’alba ha reso l’esperienza ancora più suggestiva.

«È stato un modo speciale per vivere il Garda Trentino, tra natura, musica e cultura», ha raccontato la vincitrice, che ha ricevuto anche un e-voucher da 150 euro per le esperienze della Valle di Ledro e alcuni gadget dedicati.

Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori. «Il concorso continua a rinnovarsi e a sorprendere, attirando migliaia di curiosi ogni anno», ha dichiarato Silvio Rigatti, presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo. Il vicesindaco di Ledro, Luca Zendri, ha sottolineato invece il valore culturale dell’iniziativa: «Dormire come i nostri antenati, immersi nella natura, è un’esperienza che lascia il segno. Un grazie va al Museo delle Palafitte e al MUSE, che con passione mantengono vivo questo patrimonio, e all’APT per l’impegno condiviso nel valorizzare la valle».

Il concorso, nato 14 anni fa, ha visto crescere progressivamente il suo richiamo. Lo confermano anche i dati della campagna promozionale legata all’edizione 2023: oltre 640.000 impression, più di 8.000 click e migliaia di interazioni social tra reazioni, commenti e condivisioni. Risultati che hanno portato anche 1.600 nuovi iscritti alla newsletter dell’APT Garda Dolomiti, segno dell’interesse crescente verso l’iniziativa e il territorio.

«Ogni anno una famiglia ha la possibilità di vivere una notte che rimane indelebile, un tuffo nella preistoria che affascina chi la vive e chi sogna di poterla vivere», ha concluso Donato Riccadonna, responsabile del Museo delle Palafitte.

Un’esperienza che non è solo un premio, ma anche un’occasione per far conoscere un patrimonio archeologico unico, capace di attrarre visitatori da tutta Italia e non solo, trasformando la Valle di Ledro in un palcoscenico dove la storia continua a rivivere.