Un orsacchiotto filmato a San Giovanni, PAT: “La situazione non è più sostenibile”

Redazione21/06/20193min
orsacchiotto orso san giovanni

Aumenta la preoccupazione per il continuo avvistamento di orsi a San Giovanni al Monte di Arco. È di oggi un filmato, diffuso sul web, della presenza di un orsacchiotto nelle vicinanze di un cassonetto dei rifiuti in località Nandrino. La vicinanza di due persone che parlano tra di loro sembra non lo spaventi, anzi, il cucciolo dimostra curiosità fermandosi ad osservarle. Il Comune di Arco ha raccomandato di non depositare rifiuti all’esterno dei cassonetti e ha comunicato che farà installare a San Giovanni altri tipi di contenitori a “prova di plantigrado”.
“La situazione non è più sostenibile – dicono i responsabili provinciali – La popolazione delle aree interessate ha paura e gli operatori economici, in particolar modo quelli del settore zootecnico, non riescono più a lavorare con serenità”. Questo il quadro emerso oggi nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato a Trento dal Commissario del Governo Sandro Lombardi sulla questione della presenza dell’orso in Trentino ed in particolare su M49, il plantigrado di 3 anni protagonista da mesi, in particolar modo nella zona delle Giudicarie, di numerosi danneggiamenti e attacchi al bestiame. Al tavolo hanno partecipato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, l’assessore Giulia Zanotelli, Piero Genovesi responsabile del Servizio Fauna Selvatica, i rappresentati delle Forze dell’Ordine e il Procuratore della Repubblica Sandro Raimondi.
A testimoniare il clima di disagio vissuto in Trentino sindaci e amministratori dei comuni di Arco, Valdaone, Strembo, Pieve di Bono, Tione, Sella Giudicarie e Porte di Rendena, insieme ai rappresentati del mondo zootecnico e del comparto agricolo. Da tutti un unico messaggio, la situazione è ormai giunta al limite, non solo per quanto riguarda M49, per il quale la Provincia ha già chiesto ben 4 volte la possibilità di catturarlo, ma più in generale per l’eccessiva presenza di orsi in Trentino. A suffragio di quanto grave sia la situazione due testimonianze dirette. Come, ad esempio, quella del signor Silvio Martinatti di Arco che si è ritrovato un orso nel pollaio che non è fuggito nemmeno dopo due colpi di pistola sparati in aria.
Il Commissario del Governo Lombardi ha evidenziato che quanto emerso nel corso della riunione verrà trasmesso al Ministero dell’Ambiente e a quello dell’Interno, con la conseguente richiesta di adottare ogni misura preventiva, consentita, al fine di mitigare il fenomeno.